Villa Bertelli presenta la sua prima esposizione virtuale. La mostra di Pino Bertelli, noto fotografo, scrittore e cineasta toscano Contro la guerra. Infanzia negata sarà accessibile a tutti anche in questo periodo di chiusura dei musei.

Villa Bertelli si è affidata allo stesso team di professionisti, che hanno realizzato le sale del ‘500 delle gallerie degli Uffizi (Reiview & AudioGuide) ad opera dell’architetto Marco Francesconi. La mostra propone 60 foto e racconta, attraverso gli intensi sguardi di bambini, africani, mediorientali e dell’allora Unione Sovietica, le devastazioni della guerra. Non ci sono soldati e baionette, ma solo ritratti ravvicinati di piccoli volti, consapevoli e accusatori. Una denuncia forte e precisa, lanciata attraverso la sofferenza, la bellezza e la grazia di chi si è visto negare il diritto all’infanzia, in nome della violenza e della sopraffazione. La mostra, grazie alla tecnologia di acquisizione digitale, può essere visitata attraverso qualsiasi dispositivo collegato ad internet: smartphone, tablet e computer.

È possibile “entrare” negli spazi della Villa Bertelli e visitate in modo autonomo ed indipendente ed apprezzare tutte le foto con una risoluzione 4K. “Abbiamo voluto essere presenti per i nostri visitatori, che potranno usufruire di un prodotto di elevata professionalità – ha dichiarato il presidente Ermindo Tucci. Ci auguriamo di fare cosa gradita a tutti coloro che aspettiamo tornino a trovarci, quando potremo riaprire”.


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