La giunta comunale ha attivato il servizio “Taxi Amico”: contributi economici da utilizzare per il trasporto pubblico individuale (taxi) e destinati ai cittadini ultrasettantacinquenni con basso reddito.
Il progetto ha l’obiettivo di abbattere, o limitare fortemente, le spese necessarie per il trasporto su taxi delle categorie più fragili, specie in questo periodo di emergenza coronavirus con i taxi che svolgono una funzione integrativa e complementare rispetto ai trasporti pubblici.
«L’iniziativa – spiega l’assessore alle politiche sociali Gianna Gambaccini – nasce dall’esigenza di molti anziani autosufficienti che non potevano accedere gratuitamente al trasporto sociale e che spesso contattavano l’ufficio sociale del Comune o la Società della Salute per chiedere di poter accedere a forme di trasporto gratuite, spesso legate a necessità di dover eseguire visite mediche o altre commissioni. Questo rappresenta un piccolo segnale per quest’anno: a partire dal prossimo anno implementeremo il budget a disposizione per incrementare l’offerta».
Per il progetto il Comune di Pisa ha stanziato 10mila euro. Saranno predisposti buoni viaggi dell’importo di 5 euro ciascuno. Ai cittadini ultrasettantacinquenni con reddito Isee fino a 10 mila euro l’anno saranno assegnati blocchetti da 10 buoni; per chi ha reddito tra i 10mila e i 20mila euro annui saranno assegnati blocchetti da 5 buoni.
Il servizio sarà gestito e regolato dalla Società della Salute che nei prossimi giorni predisporrà una apposita convenzione da siglare con le categorie interessate. Sarà la stessa Società della Salute a pubblicizzare l’iniziativa tra i soggetti in carico ai servizi sociali e alla cittadinanza.