Tari 2020: previste anche quest’anno nuove riduzioni o esenzioni totali per le famiglie altopascesi che hanno maggiori difficoltà economiche o nelle quali sia presente un componente con disabilità certificate, per un totale di oltre 70mila euro di investimento da parte dell’amministrazione D’Ambrosio. Le persone interessate hanno tempo fino al 31 ottobre per presentare il modulo, da consegnare, compilato, all’ufficio Protocollo (aperto tutti i giorni). Il modulo si trova all’Urp, in piazza Vittorio Emanuele, oppure sul sito istituzionale del Comune di Altopascio, a questo link: http://www.comune.altopascio.lu.it/pa/tributi/tari/

La misura negli anni ha consentito a molte persone di godere di un consistente sgravio o, addirittura, dell’esenzione totale nel pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti. Lo scorso anno furono 445 le famiglie che hanno beneficiato dell’iniziativa: di queste, 274 hanno ottenuto l’esenzione totale, mentre le restanti hanno potuto contare su riduzioni che, di media, superano i 150 euro di contributo. “Il fatto di aver rivisto le soglie Isee – scelta che abbiamo operato dopo poco esserci insediati alla guida di Altopascio -, ci ha permesso di allargare la platea dei beneficiari – spiegano il sindaco, Sara D’Ambrosio e l’assessore al sociale, Ilaria Sorini -. Abbiamo tenuto la stessa linea anche per i servizi a domanda individuale, come mensa, trasporto scolastico e asilo nido: in tutti questi casi le tariffe sono tra le più basse della provincia. Sono misure concrete che ci permettono di aiutare chi si trova in una situazione di maggiore difficoltà economica e di garantire a tutti pari diritti e condizioni, soprattutto nei confronti delle famiglie al cui interno ci sono persone disabili o non autosufficienti e dei nuclei con figli, spesso e volentieri alle prese con affitti alti, stipendi bassi e lavori precari”. 

LA MISURA. È prevista la riduzione fino al 40 per cento del tributo dovuto per quei soggetti che abbiamo un Isee non superiore a 8.265 euro e che siano in possesso, su tutto il territorio nazionale, dell’unico fabbricato adibito ad abitazione principale ed eventuali sue pertinenze; la riduzione arriva all’80 per cento del tributo dovuto, per quei soggetti con Isee non superiore a 6.630 euro e che siano in possesso, su tutto il territorio nazionale, dell’unico fabbricato adibito ad abitazione principale ed eventuali sue pertinenze; riduzione del 50 per cento del tributo per i nuclei familiari in cui sia presente un diversamente abile (da certificare ex L.104/92) e con ISEE superiore a 8.265 euro; esenzione dal tributo per i nuclei familiari in cui sia presente un diversamente abile (da certificare ex L.104/92) e con Isee inferiore a 8.265 euro. 


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