l Comune di Volterra e l’Azienda USL Toscana nord ovest vogliono far conoscere ancora di più il valore artistico-culturale del graffito di Oreste Fernando Nannetti e la valenza storica-scientifica del centro di documentazione dell’ex ospedale psichiatrico.

Per questo motivo i dirigenti dei due enti, stamattina, hanno firmato il verbale di consegna, che affida in convenzione al municipio gli spazi al primo piano dell’edificio Lombroso, dove si trovano l’esposizione del graffito di Nannetti e la biblioteca scientifica dell’ex manicomio.

Da oggi il Comune di Volterra si occuperà di custodire, conservare e gestire questi due patrimoni culturali della città per creare una struttura permanente che raccolga, acquisisca, cataloghi, conservi, ordini ed esponga documenti originali di interesse storico e beni culturali. Ma non solo. Il Comune di Volterra si occuperà anche di promuovere attività socialmente e culturalmente rilevanti come visite, conferenze, percorsi culturali, convegni per promuovere la conoscenza storica del lavoro e dell’opera terapeutica e sanitaria che si è svolta a Volterra presso l’ex ospedale psichiatrico. 

Al Comune andrà in concessione anche l’area di Poggio alle Croci che fa parte dello stesso complesso dell’edifico Lombroso.   

In via sperimentale, la concessione sarà valida fino alla fine del 2020, ma con la possibilità di rinnovo fino a tutto il 2021. 

A firmare il verbale di consegna sono stati l’ingegner Nicola Ceragioli, Direttore del Dipartimento tecnico e patrimonio dell’Azienda USL Toscana nord ovest, e l’architetto Alessandro Bonsignori, responsabile del settore Urbanistica ed edilizia del Comune di Volterra.

“Oggi è una giornata di straordinaria importanza per Volterra e per tutto il territorio – afferma Giacomo Santi, Sindaco di Volterra – da questo luogo di sofferenza e di speranza vogliamo ripartire per rendere evidente come la rigenerazione umana sia il senso profondo del nostro agire politico e sociale”.

“Con questa importante convenzione – dichiara Dario Danti, assessore alle Culture del Comune di Volterra – andiamo ad accrescere il sistema museale civico della nostra città, è un ulteriore tassello che rende ancora più ricco e fruibile il nostro patrimonio storico e culturale”.

“L’ex ospedale psichiatrico di Volterra fa parte del patrimonio dell’Azienda USL Toscana nord ovest – spiega Ceragioli – tuttavia, considerato il valore storico-scientifico che esso rappresenta, sia grazie al Centro di documentazione, sia grazie al graffito di Nannetti, abbiamo condiviso la necessità di cooperare con il Comune di Volterra per valorizzarne le valenze artistiche e culturali”.


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