C’è anche Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, a festeggiare Eugenio Giani ormai dato per vincente nella sfida a Governatore della Toscana con 6 punti di distacco dalla candidata del centro destra Susanna Ceccardi.

Giani si è mostrato felice, la sua è una vittoria anche “personale”. Ha ringraziato la sua città Firenze ma anche Siena dove ha raggiunto al momento il 51% delle preferenze e poi tutta la regione che in questi anni, nel suo ruolo presidente del Consiglio Regionale, ha girato in lungo e in largo.

Era considerato un candidato debole ma come ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella in una intervista, è stato spinto sia da Firenze dove in alcune sezioni ha doppiato la sua avversaria.

“I valori della nostra terra – ha detto un Giani palesemente – il sentimento che ci accomuna hanno reso possibile la vittoria. ” Giani ha poi rivendicato, con la sua reale modestia, il suo essere “un uomo di 61 anni” che non ha padrini, crede nella politica e in una Toscana in crescita.
” Anche se è stato considerato un voto che dava un’indicazione nazionale – ha detto Giani – in realtà i toscani hanno votato per la Toscana” .

Tante le componenti che hanno portato Eugenio Giani a distaccare di 6 punti (al momento con il 41% dello scrutinio) come il patto di San Gimignano firmato da186 sindaci toscani per una regione diffusa, in sinergia tra capoluogo e piccoli Comuni.

Giani indicato da Matteo Renzi ma scelto dal Ps a novembre scorso si è dimostrato il candidato giusto che ha saputo parlare al cuore dei toscani.

TAG:
Eugenio Giani slider

ultimo aggiornamento: 21-09-2020


Referendum, in Toscana vince il si: scrutinate 3430 sezioni su 3937

Refereundum: vittoria del sì in Toscana i risultati provincia per provincia