Al Referendum costituzionale del 20 e 21 settembre bisogna votare NO. Questo è il presupposto fondamentale da cui bisogna partire. Ma perché votare no? Bisogna votare NO per salvare la nostra Democrazia. È davanti agli occhi di tutti non solo la inutilità economica, ma la dannosità politica del taglio del numero dei parlamentari. Per risparmiare 57 milioni di euro l’anno (dati di Cittadella), cioè meno di un’euro a persona, si stravolge il nostro sistema parlamentare. Pochissimi partiti riusciranno a entrare in Parlamento privando definitivamente una parte consistente dell’elettorato di rappresentanza; alcune piccole regioni si troveranno con una scarsissima rappresentanza sia alla Camera, sia in Senato; molti partiti si troveranno rappresentati alla Camera e non al Senato; il Parlamento verrà svuotato ancora del suo potere decisionale dando sempre più potere al Governo, con tutto quello che ne consegue ( e noi ne sappiamo qualcosa di governi autoritari). E la cosa più folle è che per raggiungere lo stesso obiettivo economico la strada esiste, ed è il taglio dei vitalizi e dei privilegi parlamentari!
Se bisogna tagliare qualcosa, quelli devono essere tagliati, non la Democrazia! Diminuire il numero dei parlamentari vuol dire solo fare del male a noi stessi, levarci ogni possibilità di usufruire dei nostri diritti da cittadini.
Al Referendum vota NO!

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ultimo aggiornamento: 16-09-2020


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