E’ finito nel registro degli indagati un ragazzo di 22 anni, indagato per il reato di omicidio stradale, dopo la morte di un centauro58enne avvenuta lo scorso 29 agosto sulla FiPiLi, all’uscita di Scandicci. Da quanto ricostruito dalla Polstrada, intervenuta sul posto per i rilievi del sinistro, la vittima avrebbe perso l’equilibrio finendo a terra con la due ruote, facendo un volo di circa 50 metri, ma nell’incidente, la cui dinamica è comunque ancora al vaglio degli inquirenti, è rimasta coinvolta anche la vettura alla cui guida era il giovane finito sotto indagine. Il pubblico ministero titolare del fascicolo, dottoressa Beatrice Giunti, ha disposto sia l’autopsia che una consulenza cinematica, una sorta di super perizia sull’incidente, e agli atti parteciperà anche il 22enne indagato, la cui difesa è stata affidata all’avvocato Antonio Olmi e la collega di studio avvocatessa Monica Caioli, del Foro di Firenze, che nomineranno i loro consulenti di parte.
