Leggere e scrivere ai tempi del Coronavirus, Filippo Semplici consegna a distanza il proprio libro al sindaco David Baroncelli

Lo scrittore: “riscoprite il piacere di leggere e scrivere in solitaria e con i vostri figli, ora che ognuno di noi, nel rispetto delle norme governative, è tenuto a restare a casa”

BARBERINO TAVARNELLE, 14 marzo 2020. Una tranquilla vacanza in Toscana che si trasforma in qualcosa di ben diverso dal sogno dell’immaginario collettivo. E’ appassionato di generi noir e horror lo scrittore toscano Filippo Semplici, autore del libro “I misteri di Borgoladro”, primo romanzo edito da Newton Compton, che cerca e ricostruisce con la penna scenari da paura nella dimensione della normalità. In questo caso il contesto idilliaco è quello delle colline e dei borghi della bella Toscana, ispirato ai territori di origine dello scrittore che vive e lavora a Barberino Tavarnelle, tra Chianti e Valdelsa. Per presentare l’ultima fatica di Filippo Semplici il vicesindaco Giacomo Trentanovi aveva organizzato la presentazione del libro nella biblioteca comunale di Tavarnelle, rinviata a causa della crisi epidemiologica del Coronavirus. Intanto una speciale consegna a distanza, che invita a leggere la storia di Orlando ed Elise, e più ingenerale a dedicarsi a passioni letterarie ai tempi del Coronavirus, è avvenuta tra l’autore e il sindaco David Baroncelli nella sala consiliare di Barberino Val d’Elsa.

“Proprio nella fase in cui le misure governative invitano a restare a casa e a limitare gli spostamenti allo stretto necessario abbiamo avuto il piacere con l’autore – commenta il sindaco – di offrire l’immagine di un ponte tra lettori e lettura, tra autori e scrittura, il libro che mi è stato consegnato a distanza è un’altra importante occasione per esortare i cittadini ad impiegare il tempo ‘sospeso’,  condizionato dal rischio del contagio da Covid-19, e dare spazio ai propri interessi”. Un appello che raccomanda anche l’autore Filippo Semplici. “E’ il momento giusto per rispolverare una bella abitudine – prosegue lo scrittore –  la lettura e perché no anche la scrittura, attività che aiutano ad alleggerire il peso delle giornate di isolamento forzoso, a liberare la fantasia, l’immaginazione. Invito i genitori in particolare a leggere ad alta voce ai propri figli ed esorto i ragazzi a riscoprire il piacere della lettura, dai classici agli autori contemporanei. Leggere costa poco e si può scegliere da casa, oltre agli store online, ricordo che esistono gli e-book, anche il mio è disponibile a meno di un euro”.

Il vicesindaco Giacomo Trentanovi ci tiene a far sapere che la presentazione pubblica de “I misteri di Borgoladro” sarà allestita in data da stabilire, in ogni caso al termine dell’emergenza sanitaria di rilevanza internazionale.

Il libro

Quando Orlando parte per un viaggio in Toscana insieme a Elise, la sua compagna, ha tanti propositi per passare dei giorni all’insegna del divertimento: non vede l’ora di dedicarsi al buon vino, al cibo genuino e all’esplorazione di luoghi fuori dalle rotte turistiche consuete. Ma sulla strada, durante una sosta nel piccolo paese di Borgoladro, l’allegria lascia spazio al sospetto. Nel piccolo insediamento di case arroccato sulle colline e abitato da vecchi pensionati si respira un’atmosfera sinistra. Difficile capirne la ragione: ma a un certo punto è chiaro che Orlando ed Elise non sono ospiti graditi e ben presto la vacanza rilassante tanto agognata si trasforma in un incubo da cui sembra impossibile svegliarsi

L’autore

Filippo Semplici, toscano, esordisce nel 1999 con Il cucciolo. Amante di thriller, rock e Dylan Dog, è autore di Senza paura e Il giorno dei morti, oltre a numerosi racconti comparsi su riviste e antologie. Ha pubblicato Il faro (premiato al Terni Horror Fest) e Quattro minuti a mezzanotte. Ha vinto il Premio Nebbia Gialla con La suggeritrice, in uscita nel 2020. I misteri di Borgoladro è il suo primo romanzo targato Newton Compton.

TAG:
coronavirus filippo semplici

ultimo aggiornamento: 15-03-2020


Premio #SocialClip scadenza 15.3.20

I racconti e le immagini di Enrico e Filippo Zoi