Appena ha saputo che si
erano asserragliate per protesta sul tetto dello stabilimento a
Pontedera, il capogruppo di Sì Toscana a Sinistra Tommaso Fattori è
andato a portare la sua solidarietà alle operaie della Piaggio, ex
contrattiste licenziate dopo anni di precariato e promesse di
stabilizzazione. “In questa vicenda c’è tutto il peggio: lavoro
precario, discriminazione verso le donne e atteggiamento predatorio
delle multinazionali”, ha commentato Fattori, che insieme al collega
Paolo Sarti ha presentato oggi stesso una mozione per chiedere alla
giunta regionale la riapertura immediata del confronto con i vertici
Piaggio e le organizzazioni sindacali per il reintegro delle lavoratrici
e dei lavoratori ex contrattisti. “Con 46 milioni di utile netto annuo
la Piaggio è tutto tranne che un’azienda in crisi”, ha aggiunto. “Queste
operaie sono state spremute per anni e poi messe alla porta ma adesso
devono tornare a lavoro ed essere stabilizzate”.
La mozione
presentata dai consiglieri Fattori e Sarti ricorda che in varie
occasioni la Regione Toscana ha erogato finanziamenti pubblici e
agevolati alla Piaggio di Pontedera, sia nei periodi di crisi del
settore, sia per garantire un sostegno all’innovazione tecnologica e
industriale, anche al fine di mantenere i livelli occupazionali.
Nell’ultimo anno la Piaggio ha registrato una crescita dei ricavi
consolidati pari a circa il 10% e un incremento dell’utile netto di
oltre il 26%.
Gruppo Consiliare Sì Toscana a SinistraRegione Toscana
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ultimo aggiornamento: 19-02-2020