Ormai dal 2017 il ‘basket in carrozzina’ è una realtà del mondo scolastico empolese.  Il progetto è stato avviato in quell’anno ed è giunto alla sua quarta edizione.

«In questi anni – spiega l’assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, promotore dell’iniziativa insieme al club Menarini Volpi Rosse di Firenze – l’iniziativa è stata ampliata e fatta crescere. Adesso è la volta di altre tre classi, due terze e una quarta del Liceo Pontormo. La sensibilizzazione al tema della disabilità passa anche attraverso lo sport fatto a scuola».

‘Basket in carrozzina’ ha anche ricevuto un premio “Albano Aramini” nel marzo 2019, ed è ormai una realtà consolidata, conosciuta da docenti e apprezzata dagli alunni.

Ancora una volta sono coinvolte tre classi del ‘Pontormo’ grazie alla collaborazione con i docenti Gabriella Bertelli, Biancarosa Caponi e

Roberto Ancillotti. Ieri al battesimo era presente anche la dirigente scolastico dell’istituto Pontormo Filomena Palmesano, insieme al tecnico Alessandro Cherici e a Ivano Nuti, presidente della Menarini Volpi Rosse.

«Attraverso l’attività fisica l’individuo impara a conoscere se stesso e tende a trovare un equilibrio – spiega lo stesso Nuti –. Questo è il punto focale per l’inclusione sociale: avendo un equilibrio le persone imparano ad accettarsi, a rispettarsi reciprocamente e a collaborare. Quest’anno il progetto tenderà proprio a “far canestro” su questo argomento: “equilibrio della personalità sempre in movimento”».

Quest’anno sono coinvolte tre classi 3B, 3G, 4D. 

Il format è lo stesso dei passati anni scolastici: in palestra sono portate le speciali carrozzine da basket per poter essere provate dai ragazzi che dopo aver preso confidenza con questi ausili, si cimenteranno in  vere e proprie partite.

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ultimo aggiornamento: 28-01-2020


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