I due consiglieri dopo il sopralluogo fatto ieri al complesso dichiarano “massimo impegno verso la Curia affinché non permetta la chiusura del convento dei domenicani”

“La visita al Museo di San Marco effettuata ieri da parte della commissione cultura e sport di Palazzo Vecchio, di cui faccio parte, è stata molto proficua – dichiara Draghi – mi sono definitivamente accertato del fatto che non esista una separazione né morale né materiale fra il Museo e il Convento. Perciò mi spenderò in tutte le sedi e mi batterò affinché il convento non chiuda definitivamente. Dopo un anno dal decreto, Firenze perde un centro di fede e cultura, nonostante la lunga battaglia per scongiurare l’abbandono del plesso”.

“Non ci diamo per vinti – dichiara Asciuti -, esiste una petizione che ha abbondantemente superato le 20 mila firme sia a Firenze che in tutto il mondo, chiederemo un confronto con la Curia fiorentina nei prossimi giorni. In conclusione ci duole ricordare come un altro pezzo del complesso abbia chiuso per sempre: la biblioteca “Levasti” in via della Dogana, poco conosciuta dalla gente ma molto frequentata dagli studenti, in quanto unica nel suo genere, in quanto raccoglieva testi teologici e codici ecclesiastici”.

“Il lento abbandono e dismissione delle strutture – concludono i consiglieri – non solo inficia l’immagine della città, ma regala all’incuria e al degrado tutta l’area circostante”. (fdr)

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ultimo aggiornamento: 10-01-2020


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