L’arte della rievocazione teatrale, per la prima volta, va in scena su alcuni dei luoghi più significativi del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema. Come la casa di Enrico Pieri (superstite della strage del 12 agosto 1944 scomparso il 10 dicembre del 2021 ad 86 anni), in località ai Franchi, dove morirono la sua e altre tre intere famiglie. Si tratta di un nuovo ciclo di incontri, “A veglia nei borghi”, che appunto si svolge nei borghi del paese di Sant’Anna. Il primo appuntamento è questa domenica alle ore 20,30, con “Diario di guerra”, di Isotta Toso, regia di Stefano Cioffi, con Alessandra Evangelisti e musiche dal vivo di Gabriele Coen.
Lo spettacolo narra la vicenda di una donna ebrea, originaria di Ferrara, Enrica Calabresi, docente universitaria, crocerossina nella prima guerra mondiale, che morì in un campo di concentramento a seguito delle leggi razziali. La vicenda è un mix di musica e parole. A rendere tutto più toccante è il luogo che farà da scenografia: ai Franchi, il 12 agosto del ’44, i soldati tedeschi uccisero circa 30 persone delle famiglie Bartolucci, Pieri, Marchetti e Pierotti; si salvarono, nascondendosi in un sottoscala della cucina dove erano state radunate le famiglie, Enrico Pieri e due delle sorelle Pierotti, che però assisterono al massacro delle loro famiglie. L’idea di questo format è quella di far conoscere al pubblico alcuni dei luoghi della strage, portando gli spettatori direttamente dove si consumarono i fatti. La rassegna è curata dal Parco nazionale della Pace di Sant’Anna in collaborazione con l’associazione culturale Gennj Marsili. Mentre il manifesto di “A veglia nei borghi” è stato realizzato ad acquerello da Iole Bottari, figlia della medaglia d’oro al merito civile Milena Bernabò.
Il secondo appuntamento sarà il 28 luglio alle ore 21,00 alla piazzetta della Vaccareccia: andrà in scena “Sette Fratelli”, opera inedita di Luca Barsottelli della Bottega del Teatro di Pietrasanta. Lo spettacolo narra la vicenda dei fratelli uccisi dai nazifascisti nel dicembre 1943. L’autore ha voluto cogliere l’aspetto personale della famiglia, il loro impegno nei campi e nel sociale.
Il 17 agosto “A veglia nei borghi” si sposta all’aia dei Pardini in località Coletti, alle ore 20,00. Ci sarà la presentazione di “Di rima e di prosa” di Renzo Giannoccolo con la partecipazione e interventi artistici di Graziano Lazzeri.