“Nella nostra Regione ci sono interi reparti che rischiano di chiudere a causa della mancanza di medici ed infermieri. Al tempo stesso la carenza di personale produce lunghissime liste d’attesa per eseguire operazioni ed esami, oltreché tempi infiniti all’interno dei nostri pronto soccorso.
In questa situazione caotica riteniamo non più rimandabile il reintegro dei sanitari sospesi perché non vaccinati per il Covid-19. Oltretutto la
situazione sanitaria è completamente cambiata rispetto al tempo dei provvedimenti e quindi non si può continuare a tergiversare!
Senza personale e con le nuove assunzioni che procedono a rilento, ci rimettono solo i cittadini che ricevono un servizio indecente.
Ad oggi non conosciamo il numero di medici, infermieri e sanitari sospesi, per questo presenterò una interrogazione regionale in merito. Sappiamo che in Veneto sono 4.500, se anche in Toscana ce n’è qualche migliaia sarebbe il caso di pensare a un loro reintegro in tempi brevi” lo dichiara Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro della Commissione sanità.


Servizio civile digitale: 24 posti all’AUSL Toscana nord ovest. Domande entro il 30 settembre

L’Ausl cerca pediatra per incarico in Valdera. Domande entro il 1 settembre 2022