Tanti appuntamenti al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi nel mese di maggio, tra Pasolini, Dante e Napoleone.
All’interno del ricco programma di eventi, organizzati in occasione di Amico Museo, iniziativa promossa dalla Regione Toscana, si parte giovedì 5 maggio alle 18.30 con l’inaugurazione della mostra Napoleone. Storie tra immagini e note.
La mostra, realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Sistema Museale di Ateneo, del Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica, della Fondazione Livorno Arte e Cultura, della Fondazione Umberto Mastroianni e del Cinema Arsenale, è dedicata all’immagine e al mito di Napoleone nella modernità. Nell’originale e suggestivo racconto tra memoria storica e immaginario attraverso stampe, libri, medaglie, documenti e video, da segnalare la splendida selezione di medaglie e stampe curata da Franca Maria Vanni e proveniente dal Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica. La mostra proseguirà con la sezione “Napoleone in musica”, a cura di Alessandro Volpi, e “Napoleone al cinema”, realizzata in collaborazione con il Cinema Arsenale.
Riprendendo le celebrazioni del settimo centenario Dantesco e del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte dello scorso anno, il Museo della Grafica compone così il percorso La Divina e l’Umana Commedia. Dante e Napoleone. Quattro mostre dedicate al divino poema dantesco e all’umano mito napoleonico, rivistati attraverso libri, dipinti, opere grafiche e prodotti multimediali che ne documentano i percorsi nei diversi momenti storici e fino alla contemporaneità.
Lunedì 9 maggio, alle 18, lo storico dell’arte Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi parlerà della mostra Il Trittico del Centenario. Leonardo 1919 Raffaello 1920 Dante 1921, da lui curata con Roberto Antonelli e Virginia Lapenta e già allestita in Villa Farnesina a Roma.
La mostra, realizzata in collaborazione con Villa Farnesina-Accademia Nazionale dei Lincei, propone una rassegna sul gusto e l’estetica che hanno presieduto nel primo dopoguerra alle celebrazioni dei centenari di Leonardo (1919), Raffaello (1920) e Dante (1921).
A completare il percorso dantesco, è possibile visitare le mostre di edizioni della Divina Commedia e di altri tesori bibliografici provenienti dalla Biblioteca Universitaria di Pisa e dalla Biblioteca della Scuola Normale Superiore, oltre a L’Inferno di Claudio Sacchi, una serie di dipinti ispirati ad alcuni canti dell’Inferno e realizzati dall’artista pesarese Claudio Sacchi, tra i più autorevoli interpreti della figurazione contemporanea.
L’evento di sabato 14 maggio, alle 18, è invece legato alla mostra Manca sempre qualcosa – Pisa omaggia Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita. In occasione della Notte Europea dei Musei, il Museo della Grafica organizza l’incontro con Stefano Tonelli.
Artista di rilevanza internazionale, che vive e lavora tra Montescudaio e Roma e che ha esposto anche a New York, Parigi e Lisbona. Tonelli mantiene un fondo spiritualista nella sua concezione dell’arte come tensione a tradurre in segno una vibrazione dell’animo.
Nell’occasione, l’artista dialoga con Paolo Pesciatini, Alessandro Tosi, Massimo Trocchi, Nicola Micieli, Fabio Lazzeri e Fabio Canessa.
La mostra Manca sempre qualcosa – Pisa omaggia Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita, prorogata al 5 giugno, ha registrato non solo un notevole successo di pubblico, ma ha ricevuto anche la visita inaspettata e oltremodo gradita di Graziella Chiarcossi, cugina e attenta custode dell’intera opera pasoliniana.