“Nel preoccupante marasma quotidiano che, purtroppo, contraddistingue la malagestione della sanità in Toscana-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità-ci pervengono ancora notizie poco rassicuranti anche dalle Rsa.”
“Infatti-prosegue il Consigliere-sembra che ci sia una palese penuria di tamponi e tale carenza si riflette sia sugli ospiti che sul personale, il quale, ovviamente, ha una sua vita di relazione anche fuori dalle strutture assistenziali e quindi, per loro, l’impossibilità di essere adeguatamente controllati, potrebbe creare seri problemi.” “Dopo che solo tardivamente, con un’Ordinanza del 30 dicembre-precisa l’esponente leghista-si era, finalmente, regolamentato l’accesso alle Rsa(i gestori per diverso tempo erano rimasti, ahimè, senza alcuna indicazione in merito), ora questa ulteriore mancanza, sta creando giustificate e forti preoccupazioni fra gli addetti ai lavori.” “Le scorte di tamponi-sottolinea il rappresentante della Lega-si sono, via via, infatti esaurite ed il Presidente Giani non ha dato più alcun segno tangibile di vicinanza a questo delicato settore che, lo ricordiamo, ha pagato un prezzo molto alto in termini di vite umane, fin dall’inizio di questa pandemia.” “Invitiamo, quindi-conclude Giovanni Galli-gli Assessori Bezzini e Spinelli a rendersi velocemente conto della precarietà della situazione, rifornendo, quindi, in modo congruo e continuativo, di tamponi le Rsa toscane.”