Si tratta del fruttuoso epilogo di due indagini portate avanti rispettivamente dai  Carabinieri delle Stazioni di Poggio a Caiano e Carmignano che hanno portato  all’identificazione ed alla denuncia in stato di libertà di tre italiani, tutti residenti a Prato, rispettivamente di 23, 27 e 35 anni. 

I primi due accreditati quali responsabili di un furto all’interno di un negozio di generi  vari sito a Carmignano, all’interno del quale si erano introdotti nottetempo i primi di  dicembre e qui, dopo aver forzato ed eluso i sistemi di allarme e di protezione passiva,  si erano impossessati di generi vari e della somma di circa 6.000 Euro in contanti. 

Per arrivare alla loro identificazione i Carabinieri hanno eseguito una capillare ricerca  delle fonti di prova attraverso comparazioni e riscontri ottenuti dalle informazioni  ricevute da persone che quella notte avevano sentito quegli strani rumori provenire  dall’esercizio commerciale, dati comparati con le immagini prontamente acquisite dai  circuiti di video sorveglianza presenti nei comuni medicei e su Prato.  

Per i due, già noti per precedenti specifici, è scattata la segnalazione alla Procura Pratese. 

La terza persona denunciata è un venditore porta a porta, introdottosi fraudolentemente all’interno dell’abitazione di un’anziana 90enne di Poggio a Caiano, dove riusciva ad  impossessarsi della somma in contanti di circa 1.000 euro. Benché l’evento si fosse consumato quest’estate, i militari di Poggio per tutti questi mesi non hanno mai cessato  di indagare, per dovere professionale e perché risolutamente intenzionati a mantenere la solenne promessa fatta alla donna di renderle quella giustizia. 

L’uomo è stato denunciato con l’accusa di furto aggravato in abitazione.

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