Bloccata in porto perché trasportava merce pericolosa senza i necessari standard di sicurezza. Ad essere sottoposta a provvedimento di fermo, ieri, la ‘Marit’, imbarcazione di oltre 120 metri battente bandiera olandese.

Dai controlli della capitaneria di Porto di Livorno infatti è risultata in condizioni sub-standard secondo le normative internazionali per la sicurezza della navigazione. L’unità trasportava un carico di cellulosa assieme a diversi colli di Nitrato di Potassio, sostanza particolarmente pericolosa. L’imbarcazione è stata sottoposta a fermo a causa delle gravi carenze riguardanti la preparazione alle emergenze dell’equipaggio, il malfunzionamento del generatore di emergenza e per le gravi carenze al sistema di gestione della qualità. Al momento la nave risulta ancora ferma nel porto di Livorno, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a navigare. La stessa dovrà essere sottoposta ai controlli da parte degli ispettori dell’Ente Tecnico norvegese “Det Norske Veritas”, responsabile del rilascio della certificazione di sicurezza e del rilascio del certificato sicurezza gestione qualità. La Capitaneria di Porto di Porto di Livorno, guidata dal Contrammiraglio Gaetano Angora, da sempre ha profuso notevoli sforzi nella lotta al fenomeno delle cosiddette navi “sub-standard”  che, in difformità alle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino nonché per la sicurezza e per le condizioni di vita delle persone che sulle navi vivono e lavorano. Dopo gli importanti risultati ottenuti nel 2020, che hanno fatto registrare il vivo apprezzamento da parte del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, per l’anno 2021 sono state 50 le navi ispezionate dai Nuclei Psc della Direzione Marittima e 8 sono state detenute per gravi irregolarità.


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