Con 490mila euro che vanno a finanziare la sottomisura 2.3 “Sostegno alla formazione dei consulenti” del Programma di sviluppo rurale (Psr), l’assessorato all’agroalimentare dà un ulteriore sostegno alle agenzie formative accreditate: sono queste che hanno il compito di formare e aggiornare i consulenti selezionati dalla Regione per erogare servizi di consulenza alle aziende agricole e forestali.
Sono tanti i corsi di qualifica e di aggiornamento professionale dei consulenti finanziati completamente dal Psr e riguardano tematiche fondamentali e strategiche per le aziende agricole: dalle “Pratiche benefiche per ambiente e clima” agli “Investimenti e competitività”, dall’“Igiene, tutela e sicurezza sul lavoro e nell’azienda agricola” alla “Normativa acque, uso prodotti fitosanitari, difesa integrata e biologica”, dalla “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici”all’”Agrobiodiversità e i sistemi di agroforestry”, per concludere con il “Sistema della conoscenza, innovazione tecnologica e digitalizzazione” e la “Condizionalità rafforzata”.
La data di pubblicazione del bando è attesa nel mese di dicembre e le domande potranno essere presentate entro il 28 febbraio, per consentire lo svolgimento dei corsi di formazione durante il 2022.
“La corretta formazione dei consulenti – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – è un elemento di fondamentale importanza, strettamente legato all’efficacia del servizio di consulenza, e non può esaurirsi nel normale ciclo di studi, ma deve continuare in modo da garantire il costante aggiornamento professionale. Stiamo preparando molti, moltissimi consulenti e i numeri della loro distribuzione sul territorio regionale fotografano una situazione interessante e di efficienza, in piena coerenza con il modello della Toscana diffusa”.
Questo nuovo stanziamento per la formazione dei consulenti va ad affiancare l’attività di sostegno alla consulenza disposto con un’altra sottomisura (la numero 2.1) del Psr, grazie alla quale, con 8 milioni di euro, si finanzia l’attività di 408 consulenti impegnati nell’erogazione di 10.024 servizi a favore di 5366 imprese di 264 Comuni (dei 273 esistenti).