Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro è in visita a Pistoia al sacrario militare per rendere omaggio al monumento ai caduti brasiliani della seconda guerra mondiale. Alla cerimonia, che si svolge a inviti e senza la presenza di 9 giornalisti italiani, partecipano un centinaio di persone, tra le quali il leader della Lega Matteo Salvini. Assente il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, che ha diramato una nota nella quale mette in guardia dal rischio di strumentalizzazione dell’evento.
Circa 200 persone hanno protestato contro il presidente brasiliano al termine della manifestazione in Piazza Duomo con striscioni con su scritto “Bolsonaro fora” e “Bolsonaro non sei un faro per il tuo paese ma un falò’.
“Voglio scusarmi con il popolo brasiliano per le polemiche nei confronti del presidente Bolsonaro venuto qui per onorare i caduti brasiliani morti per la nostra libertà, che hanno combattuto fascisti e nazisti sul serio- Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini– Senza Bolsonaro Battisti sarebbe ancora libero, se avessi dovuto aspettare i presidenti di sinistra, alcuni terroristi italiani sarebbero ancora liberi in Brasile”
“Il sacrificio della vita compiuto da quasi 500 brasiliani in Italia nel 1943 è una vittoria ottenuta in nome di ciò che di più sacro c’è per noi: la libertà –aggiunge il presidente Bolsonaro -Sono molto onorato di trovarmi per la prima volta sul suolo italiano, specialmente in questo luogo così importante per noi. Questa è anche la terra dei miei progenitori”.
Ha ricordato il capo dello Stato che ieri ha ricevuto la cittadinanza onoraria da Anguillara Veneta, il piccolo comune in provincia di Padova da cui viene la famiglia Bolsonaro.