Tutela ambientale, sostenibilità delle aree produttive e qualità della vita delle comunità di Barberino Tavarnelle. Dall’impegno della giunta Baroncelli di salvaguardare il patrimonio ambientale e favorire i principi di sostenibilità nel mondo del lavoro prende le mosse il progetto di monitoraggio della qualità dell’aria nella zona industriale di Barberino Val d’Elsa. In uno dei distretti industriali più rilevanti della Toscana, per estensione e quantità di attività insediate, il Comune di Barberino Tavarnelle rafforza i propri strumenti di controllo con l’installazione di 3 centraline per la rilevazione della qualità dell’aria in diverse collocazioni dell’area industriale di Barberino Val d’Elsa. Prende così il via la campagna di monitoraggio che consiste in un ciclo di 20 giorni l’una per quattro sessioni (per un totale di 80 giorni) in corrispondenza delle diverse stagioni climatiche.
Le campagne di monitoraggio indagheranno l’andamento delle concentrazioni di inquinanti in ogni periodo dell’anno in tutte le condizioni atmosferiche. “È un’attenzione particolare – dichiara il sindaco David Baroncelli – quella che dedichiamo alle nostre aree produttive che contribuiscono fortemente alla crescita economica del territorio e dell’intera regione, riteniamo opportuno procedere in via precauzionale e cautelativa con uno strumento di monitoraggio che si aggiunge ai controlli e ai percorsi autorizzativi previsti dalle normative vigenti per valorizzare quella necessaria convivenza tra ambiente e lavoro, abbiamo scelto di investire su un intervento concreto che garantisce l’aderenza ai principi di sostenibilità nel rispetto delle esigenze e delle aspettative della qualità della vita delle nostre comunità”. L’azione del Comune si aggiunge agli impegni assunti nell’ambito dell’adesione del Patto dei sindaci al Piano di azione per l’energia sostenibile.