I Carabinieri si sono messi al lavoro dalle prime ore di sabato mattina, appena terminato il sopralluogo nella centralissima Piazza Gramsci, conosciuto alla gente del posto sotto il nome di “Piazza d’Armi”, dove nottetempo qualcuno aveva devastato alcuni stand allestiti in occasione del festival Con-vivere, praticamente a pochi passi dalla Caserma dove ha sede la locale Compagnia dell’Arma.
L’allarme alla Centrale Operativa era arrivato a notte fonda da una guardia giurate incaricata di controllare le strade interessate dai tanti eventi della manifestazione, che aveva trovato in Via del Plebiscito alcune fioriere rovesciate, segno evidente del passaggio di alcuni vandali che poi si erano diretti verso Piazza D’Armi. Raggiunta la piazza, la guardia giurata aveva assistito ad una violenta scazzottata fra due giovani che se le stavano dando di santa ragione, quindi aveva telefonato al 112 per chiedere l’intervento di una pattuglia. Addirittura il vigilante ha raccontato che uno dei due ragazzi venuti alle mani, ad un certo punto si era avvicinato a lui e lo aveva insultato e minacciato pesantemente.
Quando i Carabinieri sono arrivati in Piazza D’Armi, si sono trovati di fronte uno scenario di devastazione, con tutti i gazebo del festival distrutti e parte della cartellonistica spostata, come se fosse passato un ciclone. Nell’immediatezza sono partite le ricerche nei dintorni per individuare i responsabili di quella scia di distruzione e soprattutto per verificare che non ci fossero altri danni in giro, però alla fine non è stato trovato nessuno. Qualche ora dopo, al termine dei sopralluoghi e dei rilievi fotografici che sono stati effettuati alla luce del sole dai militari del Nucleo Operativo, sono partite le indagini vere e proprie.
Fin dall’inizio, gli investigatori dell’Arma si sono concentrati sulle immagini catturate dalle telecamere di sicurezza installate in centro città, infatti dopo aver messo in ordine quelle riprese, hanno analizzato una sequenza dopo l’altra fino a quando hanno riconosciuto il responsabile dei danneggiamenti in piazza., che successivamente è stato convocato in Caserma e reso edotto della denuncia a suo carico per “danneggiamento aggravato”.
Si tratta di un 24enne del posto che nonostante la giovane età è una “vecchia” conoscenza dei Carabinieri, che ha collezionato negli ultimi anni una sfilza di denunce e arresti per reati legati al patrimonio e alla droga, inoltre più volte si è reso protagonista, in negativo, di varie vicende che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, accadute sia in centro che a Marina Carrara. Per questo motivo, per contenere la sua pericolosità, il giovane l’anno scorso è stato raggiunto dalla misura di prevenzione dell’Avviso Orale, una sorta di “cartellino giallo” con l’esplicito invito a tenere una condotta conforme alla legge, che però a quanto pare non è servito a fargli cambiare strada.