Sono stati sequestrati un complesso industriale, 16 fabbricati e 16 terreni per un valore complessivo di 26.400.000 euro, dislocati nei Comuni di Magliano(Grosseto), Castellamare di Stabia e S. Teodoro nonché la totalità delle quote societarie di una società per azioni per un valore di 20 milioni di euro, il tutto per un valore complessivo di circa 47 milioni di euro.
Ventuno sono i soggetti indagati a vario titolo per truffa, riciclaggio ed autoriciclaggio di cui 13 di nazionalità italiana e 8 di nazionalità straniera.

Il nucleo di polizia economico-finanziaria di Rovigo ha dato esecuzione, con la collaborazione di vari reparti del Corpo attivati a livello nazionale, ad un ulteriore decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Rovigo, su richiesta della locale procura della Repubblica, sostituti procuratori Mammucci e Bigiarini, al fine di cautelare un patrimonio immobiliare di significativa entità, illecitamente accumulato con una serie di truffe, perpetrate prospettando alle parti offese finanziamenti o cessioni a investitori esteri.


Consorzio Bonifica Cb6: entro fine maggio sarà concluso l’intervento

Vino comune spacciato per IGP e false indicazioni sui prodotti in vendita. Maxi sequestro