Nella serata di ieri, con l’ausilio di equipaggi specializzati del Reparto Prevenzione Crimine Toscana della Polizia di Stato di Firenze, si sono svolti mirati servizi straordinari di controllo del territorio con particolare riferimento all’area ricompresa tra la Stazione e Piazza Vittorio Emanuele II, a Firenze.
Tra i vari controlli effettuati, circa 40 persone e 20 veicoli, è stato anche ritracciato in via Corridoni un 34enne pisano, in quanto a suo carico pendeva un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e Decreto di Sospensione del Medesimo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, successivamente lo stesso è stato quindi arrestato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Inoltre, alle ore 13:30 circa, giungeva alla Sala Operativa la segnalazione della presenza di due soggetti che stavano asportando del rame da un magazzino di una ex ferramenta in via Barattularia.
Una vicina, vedendo dal proprio palazzo il cancello automatico del magazzino aperto e una busta nera sulla fotocellula per bloccarlo, insospettita ha subito allertato il proprietario e la polizia. Il proprietario, precipitatosi sul posto e vedendo due soggetti asportare dei materiali di rame chiedeva delle spiegazioni; i due con serenità riferivano di essere stati autorizzati dal responsabile dell’immobile ma il proprietario, assolutamente estraneo a quanto affermato dai due, gli intimava di terminare immediatamente quanto stessero facendo.
Così i due, alloggiando il materiale asportato su una carrozzina si dirigevano verso la strada, allontanandosi dal luogo. Gli agenti, grazie all’accurata descrizione fornita, durante la perlustrazione delle vie limitrofe, bloccavano i due soggetti che trasportavano un passeggino con sopra numerosi oggetti metallici piegati e legati con una coperta. La refurtiva, occultata all’interno del passeggino, consisteva in numerose grondaie di rame per un peso totale di circa 50 kg, piegate e schiacciate. I due, un 42enne croato e un 31enne bosniaco, sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura e dopo gli accertamenti del caso, sono
stati arrestati per furto aggravato in concorso.