Alessandro Draghi (FdI) e Federico Bussolin (Lega) rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia e Lega in Consiglio Comunale a Firenze chiedono che sia sospesa l’ordinanza che dal 31 marzo prevede il blocco per le auto diesel euro 3 e 4. Una decisione assurda che ricade su artigiani e commercianti in un momento di così grande difficoltà.

“Sospendere immediatamente l’ordinanza che vieta l’accesso ai mezzi diesel Euro 1,2,3, e 4  in ZTL e nella fascia dei viali di circonvallazione dal prossimo 31 marzo”. È quanto chiedono i capigruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e della Lega Federico Bussolin.

“Il bando per gli incentivi che dovevano essere attivi già da fine febbraio, come annunciato dall’assessore Giorgetti, arriveranno solo dal giorno stesso dell’entrata in vigore dell’ordinanza, il 31 marzo. Una presa in giro per artigiani e commercianti costretti in questo momento di crisi a dover cambiare i mezzi con cui trasportano le merci” attacca Draghi.
“Imporre limitazioni e costi aggiuntivi durante questa emergenza pandemica equivale ad un accanimento vergognoso dell’amministrazione contro famiglie e lavoratori. Pure il Consiglio Regionale si è espresso per la sospensione, è assurdo che il Comune tiri dritto: si fermi questa vergogna” afferma Bussolin.
“Oltretutto, al punto k dell’ordinanza ho notato un piccolo errore nella data in parentesi, piccolo errore che pero può indurre una grande confusione negli interessati: non è il 30 settembre 2021, ma il 30 settembre 2022 la data in cui terminerà la deroga per i residenti: “k) autovetture di proprietà dei residenti nella zona interessata dal divieto per un periodo limitato ai 18 mesi successivi alla data di entrata in vigore del presente divieto (30 settembre 2021)” sottolinea Draghi. (fdr)


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