Il Comune di Carrara ha inviato ieri la candidatura al bando per l’attuazione del “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” (Pinqua), che assegna un contributo fino a 15 milioni di euro per interventi di riqualificazione socio-residenziale e rigenerazione urbana.
Carrara partecipa con un progetto per la realizzazione di un “Eco-quartiere sociale e modello” curato dall’ingegner Emanuele Donadel e dedicato all’ex campo profughi di Marina.
«Con il Bando Periferie stiamo cercando di riqualificare il centro storico, con questo progetto ci dedichiamo a Marina ovest con il dichiarato intento di ridurre il disagio abitativo, incrementando gli spazi per l’edilizia sociale all’interno di un nuovo quartiere che diventerà un punto di ritrovo e di aggregazione non solo per chi ci vive ma per tutti i carraresi e un il biglietto da visita per chi arriva da fuori.
Le grandi coperture fotovoltaiche, il vivere nel verde per tutti, la rinascita di beni architettonici di grande valore, il rispetto della storia a fianco di architetture contemporanee, la condivisione degli spazi tra diverse classi sociali ed età e la relazione strettissima con servizi utili alla coesione sociale come scuola, chiesa, sport e cultura, rendono questo progetto non solo una proposta ma una grande speranza» ha commentato il sindaco Francesco De Pasquale che ha voluto ringraziare l’assessore ai Servizi Sociali Anna Galleni e tutto il personale del settore Opere Pubbliche e della Segreteria del Sindaco impegnato nella messa a punto della candidatura.
«Al nostro insediamento abbiamo trovato l’ex Campo Profughi in pieno degrado. Ciononostante vi vivevano diversi nuclei familiari, alcuni “dimenticati” lì addirittura dal 1989. Dopo un paziente lavoro e in un quadro di legittimità, oggi possiamo finalmente immaginare un futuro per quell’area. Abbiamo scommesso su questo bando, nella speranza di potercelo aggiudicare e nella convinzione profonda che possa essere una valida occasione per migliorare il benessere sociale della comunità e rendere più concreto, equo ed effettivo il diritto all’abitazione» ha dichiarato Anna Lucia Galleni, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carrara
«La città ha certamente bisogno di cure e manutenzioni quotidiane e una una grande attenzione alle piccole cose che manca da troppo tempo, ma dobbiamo anche saper guardare al futuro a medio-lungo termine con progetti che sebbene richiedano anni per arrivare a compimento possono cambiare in meglio il volto della città. Questo è un progetto molto ambizioso ma a volte saper osare ci permette di raggiungere grandi traguardi. Speriamo di ridare vita a una grande area attualmente preda del degrado.» ha commentato Andrea Raggi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Carrara.
La scelta dell’Amministrazione è stata quindi quella di partire da un’area già costruita e piena di storia, andando a realizzare un quartiere eco sociale, in cui l’edilizia residenziale pubblica si inserise nel cuore della città e va a costituire l’epicentro per la rinascita della zona, senza consumo ulteriore di suolo. Il progetto è incentrato su cinque interventi: quello sulla ex Colonia, la demolizione dei capannoni “del Carnevale”, la sostituzione del pallone, il recupero della pineta e la ristrutturazione della Caserma. Ecco il dettaglio:
La ex Colonia, inaugurata nel 1937, sarà completamente riqualificata e andrà a ospitare un teatro/cinema, un bar, un ristorante, uno spazio per attività culturali rivolte a giovani e/o bambini. La gestione delle diverse attività, in parte è stata oggetto di adesione alla manifestazione di interesse indetta dal Comune, in parte andrà a bando.
La realizzazione di un nuovo edificio di ultima generazione sia dal punto di vista sismico che energetico, da costruire sul sedime degli attuali capannoni di proprietà comunale (oggi utilizzati per rimessaggio dei materiali del carnevale e delle sagre) con 28 appartamenti di edilizia residenziale pubblica, 4 per ad anziani over 65 autosufficienti e 2 destinati al DopodiNoi comprensivo di spazi comuni. In adiacenza alle residenze, nella parte retrostante dell’edificio, verranno realizzati una nuova mensa pubblica e un asilo notturno. Il complesso ospiterà anche uno spazio per l’attività di tutoraggio sociale che sarà gestito dal nuovo Servizio ERP di mediazione sociale “Welfare abitativo e convivenza sociale”.
La sostituzione del “vecchio pallone” con una “cupola geodetica”, una grande piazza coperta che diverrà il cuore del progetto ed ospiterà eventi, conferenze, mostre, sport. Un luogo dove poter svolgere, all’interno durante l’inverno o nel parco limitrofo con la bella stagione, attività sportive di varia natura. La gestione della struttura verrà messa a bando.
Il recupero e la valorizzazione della pineta, un parco verde unico, che ospiterà giochi inclusivi, percorsi didattici e un’ampia fontana di ingresso con ninfee e piante acquatiche.
La rivisitazione della caserma dei carabinieri, con una l’adeguamento dell’attuale edificio alle normative più moderne e la riperimetratura del piazzale esterno.
La proposta progettuale è stata accompagnata da un processo partecipativo per raccogliere proposte e disponibilità a supporto agli interventi e alla riqualificazione sociale, come antidoto ai processi di segregazione e valorizzazione della prossimità tra gruppi eterogenei. Inoltre sono stati siglati accordi di partnerariato con Imm/Carrara Fiere, Erp Spa, A.S.D. A.FA.P.H. ONLUS, Centro Sociale Caritas dell’Annunziata ODV e CIRCOLO ACSI ALBERTO BENETTI in riferimento alle attività che verranno realizzate nel quartiere e nelle aree limitrofe.