Si svolgerà mercoledì 10 febbraio, a partire dalle ore 9.30, nell’atrio del Comune di Grosseto, in piazza Duomo 1, la cerimonia di commemorazione con cui si rievocano i tragici fatti avvenuti tra il 1943 e il 1947, quando migliaia di persone vennero catturate, uccise e gettate nelle cavità carsiche dell’Istria e della Dalmazia.
In occasione del Giorno del Ricordo, si svolgerà, in forma ristretta nel rispetto della normativa anticontagio da covid-19, la cerimonia di benedizione della targa donata dalla famiglia dell’esule Eleonora Millo Trotta al Comune di Grosseto, in memoria delle vittime legate alle foibe.
“Come ogni anno vogliamo onorare il sacrificio e la memoria delle vittime di una delle pagine più buie della storia del nostro Paese – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente del Consiglio comunale, Cosimo Claudio Pacella -. La cerimonia di quest’anno, da noi fortemente voluta e sostenuta, vuole tenere acceso il ricordo – troppo spesso oscurato e messo in ombra – e far luce su questo angoscioso evento e sul valore che proprio in quel triste momento è venuto meno; quello della dignità della vita umana. La giornata del ricordo diventa quindi un monito per il presente, ma soprattutto, per il futuro della nostra patria: non esistono vittime di serie a e vittime di serie b, esiste solo il rispetto dell’essere umano. È solo guardando faccia a faccia gli orrori del passato che sarà possibile rafforzare il senso di identità di ciascuno di noi, costruendo un futuro armonioso di cui poter andar fieri. Noi non dimentichiamo: per i nostri figli, per la nostra Italia.”
Di seguito il programma della commemorazione:
Discorso sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna
Breve discorso di Dario Trotta, rappresentante dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
Breve discorso di Eleonora Millo Trotta
Benedizione targa da parte di padre Egidio Stefani
Lettura della “preghiera dell’Esule”
Apposizione dei fiori sotto la targa
Saluti finali