Uno Informatica, system integrator con sede ad Arezzo, amplia la sua offerta di soluzioni informatiche entrando con una quota del 30% nel capitale di Hm Cyber, startup innovativa fiorentina nel campo della cybersecurity. L’operazione, seguita direttamente dallo Studio Associato Castaldo di Perugia, consentirà a Uno Informatica di offrire soluzioni avanzate per la sicurezza dei suoi oltre 250 clienti in ambito enterprise a livello nazionale, nell’ambito del suo lavoro di analisi, progettazione, sviluppo e integrazione di sistemi complessi ad alto contenuto tecnologico, dall’infrastruttura ai servizi gestiti, fino alle soluzioni legate all’intelligenza artificiale.
Hm Cyber è una startup che si presenta sul mercato della sicurezza informatica come fornitore di servizi gestiti di cybersecurity, un’esigenza emergente alla luce della crescente diffusione degli attacchi informatici nei confronti di aziende piccole e grandi: servizi, che Hm gestisce da remoto, come la gestione delle informazioni e degli eventi nella rete (Siem), per tracciare le autenticazioni, individuare la presenza di Malware, rilevare connessioni sospette; il centro operativo di sicurezza (Soc); la squadra intervento rapido d’emergenza (Cert). Il cliente finale può così immediatamente innalzare il grado di sicurezza della sua azienda, ottimizzando nel contempo i costi.
Uno Informatica vanta un fatturato annuo intorno ai 12 milioni di euro, con 45 addetti diretti e indiretti, e il suo target è quello delle imprese con fatturati oltre i 500 milioni di euro, in ambito Gdo, utilities, trasporti, fashion e finanza. “Operiamo da quasi quaranta anni in questo settore – afferma Francesco Camorri, vicepresidente dell’azienda aretina – e crediamo fortemente nel mercato della cybersecurity, che è un mercato in forte ascesa. Per questo motivo abbiamo deciso di integrare il nostro portafoglio di offerta in questo campo, dove faremo investimenti importanti, e di portare la tecnologia e i servizi di Hm Cyber a tutti i nostri clienti in ambito enterprise”.
