Cari fratelli e sorelle,
se c’è una domanda che circola in questo tempo assai complicato e incerto, interrogativo che non sempre emerge con chiarezza, è questa: ma cosa conta davvero nella vita? qual è la scelta da fare? L’esperienza della pandemia, con tutto quello che ha messo in movimento, ha riportato l’attenzione proprio sulla capacità e possibilità che abbiamo di poter scegliere. Al di là delle prospettive che ci può riservare la “nuova normalità”, vogliamo provare a rivolgerci questa domanda? Magari in famiglia, con gli amici o anche nel silenzio del nostro cuore. Probabilmente non troveremo subito la risposta ma si prenderà contatto con un mondo fatto di attese e di desideri, di bisogno di novità e di cambiamenti… Il nostro vescovo Paolo nella lettera che ha scritto per l’Avvento ci ricorda che “Gesù ci invita a desiderare prima di tutto il Regno dei cieli, cioè un mondo che funziona secondo il volere di Dio: un mondo giusto, senza persone scartate; un mondo sano, senza devastazioni del creato; un mondo fraterno, dove tutti sono accolti nonostante i loro limiti; un mondo pacifico, senza violenza; un mondo autentico, senza inganni e falsità…”. Non dimentichiamo che le nostre scelte nascono dal punto di vista che assumiamo! Il brano del Vangelo di questa seconda domenica di Avvento ci ricorda da che cosa si può ricominciare a vivere, a scegliere e a progettare: da una Buona Notizia! Non ricominciare mai dal pessimismo, dai problemi, neppure dall’illusorio primato della realtà che sembra dominare nel mondo. Ricominciare da una cattiva notizia è solo intelligenza apparente, priva di sapienza di Vangelo. Proprio per questo il Vangelo (la Buona Notizia), è quella straordinaria “Lettera” che Dio “invia” a tutti gli uomini e donne di ogni epoca e di ogni latitudine (nessuno escluso!) e che offre l’opportunità di vedere e leggere la vita e la storia, anche la nostra personale vicenda, in una prospettiva che supera ogni egoismo e opportunismo: quella di una vera ed effettiva fraternità, di una piena e autentica umanità. Un aiuto per scegliere ciò che veramente conta!
A tutti un fraterno saluto. A presto.
I preti e i diaconi della Chiesa nella Città di Lucca