Tornano i “Giovedì del Carmi” incontri dedicati all’arte organizzati dal Comune  di Carrara, a cura del Direttore del  Carmi Museo Carrara e Michelangelo di villa Fabbricotti Marco Ciampolini.  

Protagonista del  primo appuntamento, in programma giovedì 26 novembre, con inizio alle ore  17.30, sarà Cristiana Barandoni, che illustrerà il mito di Niobe, dai gessi dell’Accademia, ai marmi degli Uffizi, al contesto originale ricostruito virtualmente. La relatrice ci introdurrà nel mondo antico popolato da un numero infinito di storie leggendarie, spiegandoci che il mito era un veicolo per tramandare fatti e storie, strumento di conquista sociale e culturale. La forma del mito è giunta fino a noi nelle sue forme sublimi specie della statuaria greca e romana degli affreschi pompeiani e oggi grazie alle nuove tecnologie, possiamo dare nuova vita alle opere riportandole nel loro contesto e dando loro di nuovo un significato. 

Le conferenze divulgative, dopo il successo ottenuto nella prima edizione, si svolgono quest’anno via web a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid 19

Cristiana Barandoni, archeologo,  insegna al laboratorio di didattica e comunicazione dei beni museali dell’Università degli Studi di Firenze e collabora con musei e istituzioni culturali, quali Uffizi e Museo Archeologico Nazionale di Napoli come ideatore e curatore scientifico di progetti didattici, attività di comunicazione e strategie digitali media/web.

Le conferenze, aperte a tutti, saranno in streaming: è necessario collegarsi alle pagina Facebook del Carmi  CARMI-museocarraramichelangeloavillafabbricotti

Per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara la frequenza permette di ottenere crediti formativi.


Miti greci e letteratura: online gli appuntamenti di cultura del Comune di Prato

Carrara, Mascherine in distribuzione da lunedì