Operazione Antidroga, la Squadra Mobile esegue 6 misure cautelari e sequestra cocaina ancora da “tagliare” per valore sulla piazza di oltre 20.000,00 euro.-
Nelle prime ore del 22.04.2020 personale della Squadra Mobile di Livorno, a conclusione di una articolata indagine diretta dalla Procura di Livorno e finalizzata alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico di controllo nei confronti di:
- F.L., di anni 46, livornese;
- J. Y, di anni 23, nazionalità marocchina;
- M.M.A di anni 32, nazionalità tunisina.
È stata, altresì, eseguita la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di:
- C.S. di anni 44, livornese;
- T.A., di anni 37, pisana;
- N.M, di anni 40, cittadino marocchino.
Gli indagati sono stati ritenuti responsabili, in concorso, del reato di spaccio di sostanza stupefacente (art 110, 73 DPR 309/1990) per aver, in modo continuativo, rifornito le piazze livornesi, (piazza Garibaldi, piazza XX Settembre, piazza dei Mille e piazza della Repubblica) riuscendo a soddisfare le quotidiane richieste di droga da parte di numerosi acquirenti.
L’indagine ha avuto inizio, lo scorso anno, a seguito della morte improvvisa di un giovane. Le attività investigative si sono subito concentrate su un cittadino livornese, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti per droga, attraverso il quale sono stati poi identificati gli altri spacciatori.
È emerso, inoltro, che in cambio di droga venivano richieste prestazioni sessuali a tossicodipendenti che non disponevano di denaro per pagare le dosi di cocaina.
Contestualmente all’esecuzione delle misure sono effettuate perquisizioni personali e domiciliari, nel corso delle quali sono stati rinvenuti due etti e mezzo di cocaina ancora da “tagliare” per valore sulla piazza di oltre 20.000,00 nonché sequestrati veicoli e la somma in contanti di 2.500 Euro.