Fermato, multato e denunciato un quarantenne della Valdinievole che stamani è stato trovato dalla Polizia Municipale di Altopascio mentre vendeva, abusivamente, pane e focaccia casa per casa, senza essere intestatario di attività commerciale o artigianale. L’uomo, residente a Uzzano, in provincia di Pistoia, utilizzava la propria auto per vendere quotidianamente il pane a domicilio, pur non avendo alcuna autorizzazione per farlo. Inoltre il pane era tenuto sfuso, all’interno della macchina, in precarie, per non dire assenti, condizioni igieniche, senza buste né protezioni per evitare la contaminazione del cibo, distribuito alla rinfusa dentro ceste rotte a diretto contatto con il bagagliaio e con i sedili. Ma non solo: il signore non rispettava neanche le misure restrittive previste per contenere la diffusione del contagio da Covid-19, visto che si spostava sul territorio per vendere i prodotti a domicilio e lo faceva privo di tutte le misure precauzionali e di sicurezza necessarie.
“Nell’ambito dei controlli effettuati per contrastare l’abusivismo commerciale con particolare attenzione alla salute pubblica e al rispetto delle normative previste dai decreti del Governo per contenere la diffusione del Covid-19 – commenta il comandante della Polizia Municipale di Altopascio, Italo Pellegrini -, abbiamo fermato questo signore, che vendeva direttamente a casa dei cittadini pane e focaccia, senza essere titolare di partita Iva né di un’attività commerciale o artigianale e senza rilasciare alcuna attestazione fiscale, comprovante la vendita dei prodotti. Il tutto avveniva inoltre sull’auto privata dell’uomo: una vettura non omologata per il trasporto di alimenti e non sanificata. I prodotti erano sistemati in condizioni molto precarie, totalmente privi di norme igieniche, con possibili, gravi, danni alla salute delle persone. Abbiamo immediatamente interrotto questa condotta illecita: l’uomo è stato multato per le violazioni del codice della strada, gli è stata ritirata la carta di circolazione ed è stato denunciato per aver violato le misure previste dal Governo: ovviamente il lavoro in nero non rientra tra i motivi di lavoro per cui la legge autorizza gli spostamenti. In merito all’attività abusiva, avvieremo i procedimenti e gli accertamenti necessari con le autorità competenti”.
La Polizia Municipale svolge quotidianamente controlli sul territorio di Altopascio, con pattugliamento su strada, posti di blocco e interventi a seguito di segnalazioni. Ogni giorno vengono effettuati oltre 100 controlli e nei giorni scorsi è stata denunciata una donna per aver dichiarato il falso nell’autocertificazione, mentre due ragazzi di 24 anni sono stati multati. Tutti e tre i cittadini hanno violato le misure restrittive previste dal decreto governativo: la signora è stata fermata e al momento di presentare l’autocertificazione ha dichiarato di essere di ritorno dal luogo di lavoro, ma, dopo la telefonata al titolare, è emerso che l’azienda indicata era chiusa e aveva attivato la modalità dello smart-working. I due ragazzi, invece, si erano dati appuntamento al parco Aldo Moro con altri amici per passare un pomeriggio in compagnia: cosa vietata e, per questo motivo, sono stati identificati, multati e allontanati.