Firenze senza turisti sembra un’altra città. I monumenti sono lì a far bella mostra di sè ma introno a loro c’è poca gente. Le piazze piene di turisti pronti a scattare selfie con i cellulari sui loro bastoncini, gli ombrellini delle guide, i cappellini colorati tutti uguali delle comitive non ci sono più.
Resta il rumore dei passi delle poche persone che camminano. I fiorentini potrebbero godere della loro città in un modo ormai dimenticato ma le disposizioni per il contagio vanno prese sul serio.
E come sempre accade quando c’è un problema grave la solidarietà si fa avanti più del solito. I Centri Commerciali naturali si stanno organizzando per portare a domicilio la spesa, vuoi il panino fresco per l’anziano, vuoi un etto di prosciutto per il bambino e c’è chi fornendo dolci e colazioni si impegna anche a passare dalla farmacia a prendere le medicine. E tutto gratuitamente.
Una firenze dal sapore anni ’50 se non fosse per il “mostro” e per le tante notizie allarmanti che arrivano minuto dopo minuto.
Ponte Vecchio