Una donna, la figlia ventenne e un avvocato penalista 70enne della provincia di Massa sono stati arrestati con l’accusa, a vario titolo, di sfruttamento della prostituzione minorile e violenza sessuale. L’episodio è avvenuto in un comune della Val di Magra, nello Spezzino. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, che hanno operato con la Dda di Genova, le due donne avrebbero procacciato all’avvocato incontri a luci rosse con altre due figlie minorenni. Il legale sarebbe stato arrestato a Massa, poco distante dal proprio studio. Le due ragazzine sono state portate in un luogo segreto.
La donna e la figlia ventenne, arrestate in un’inchiesta sulla prostituzione minorile, si erano accordate con l’avvocato, affinché l’uomo potesse incontrare le altre due figlie, di 17 e 13 anni, della donna. L’avvocato, è emerso dalle indagini, aveva una relazione con la ventenne. L’uomo aveva convinto lei e la madre a fargli incontrare le altre due ragazzine alle quali dava soldi e faceva regali. Soldi andavano anche alla 20/enne e per tutte c’era la promessa dell’acquisto di una casa.