Un fiume di soldi non dichiarati all’aeroporto di Firenze. I nascondigli più originali? Tra libri e salviette

Un fiume di soldi non dichiarati all’aeroporto di Firenze. Nel corso del 2019 sono stati scoperti da Ufficio Dogane e Guardia di Finanza ben 1,4 milioni di euro che stavano per essere illecitamente importati o esportati. 93 le violazioni contestate e più di 136.000 euro riscossi a titolo di sequestri valutari e di sanzioni amministrative. I risultati raggiunti sono il frutto dell’analisi dei rischi e delle tecniche investigative sviluppate dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (Adm) di Firenze e dai militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Firenze, le quali hanno consentito di far emergere le nuove rotte utilizzate per la movimentazione illecita di denaro e i principali metodi di occultamento per aggirare i controlli doganali. Il denaro è stato rinvenuto all’interno di bagagli a mano o direttamente addosso ai passeggeri. Tra gli espedienti più originali l’occultamento delle banconote nella fodera del bagaglio, nelle pagine di libri e agende personali, in scatole di biscotti, in contenitori di salviettine rinfrescanti o di prodotti per l’igiene personale