Firenze, Fratelli d’Italia: “Nardella non prende lezioni di legalità? Bene ma sappia che a Firenze purtroppo non tutti i cittadini erano uguali di fronte alle multe”
Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi
“Lui è del Pd e non si tocca” così appare dalle intercettazioni, “che la paghi a fare la multa? Te la levo io!”.
Le dimissioni del direttore di SaS non bastano, il problema è politico, dalle indagini emerge che coinvolti siano anche altri dipendenti del comune di Firenze e alcuni segretari. Non si tratta solo di parcheggiatori abusivi, organizzati da una “associazione” messa su ad arte da alcuni dipendenti comunali per trarre profitto, come riportato dalla stampa, con la pretesa di 10 € al giorno da ciascun parcheggiatore abusivo e di parcheggio gratuito per parenti ed amici, ma si tratta di ben altro.
Levare le multe a chi non avrebbe diritto è un comportamento che rientra in quel malcostume troppo a lungo tollerato, a cui la politica dovrebbe porre rimedio con estrema severità, non solo per avere incrinato il rapporto di fiducia tra amministratori ed amministrati, ma per avere discriminato ancora una volta i cittadini, favorendo i soliti “amici e parenti” a discapito dei cittadini onesti che non tengono “santi in paradiso”. Chi ha levato le multe senza ragione, non solo ha abusato del proprio potere nello svolgimento di un servizio pubblico, ma ha contribuito a produrre un danno alla Pubblica Amministrazione per mancato introito delle multe, senza motivo, se dovute”.