Nella mattina di ieri, la Polizia di Stato ha dato esecuzione, a Lucca, a un’ordinanza di custodia cautelaredegli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale Ordinario di Milano su richiesta della Procura della Repubblica di Milano, nei confronti di un ragazzo italiano originario del Gabon del 1998, sospettato di aver perpetrato una violenza sessuale il 12 ottobre scorso all’esterno della discoteca Old Fashion. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Milano si sono avvalse, nella fase conclusiva,della collaborazione dell’omologo ufficio della Questura di Lucca.
Secondo quanto denunciato dalla vittima, una studentessa dominicana di 20 anni, il giovane l’avrebbe avvicinata mentre era in uno stato di forte alterazione dovuto all’alcol. Poi, dopo averla portata in un luogo appartato, avrebbe abusato di lei.
Nella mattina di ieri, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a Lucca all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale Ordinario di Milano dr.ssa Maria VICIDOMINI, su richiesta del Procuratore Agg. della Repubblica di Milano, M. Letizia MANNELLA e del Sost. Proc. Ilaria PERINU, nei confronti di un ragazzo italiano originario del Gabon del 1998, sospettato di aver perpetrato una violenza sessuale, il 12 ottobre scorso, all’esterno della discoteca Old Fashion.
La mattina del 12 ottobre, una ragazza 21enne, ospite di una sua zia che vive fuori Milano e frequentatrice dei corsi di un noto istituto di moda del capoluogo lombardo, si è presentata presso il Posto di Polizia Ferroviaria della stazione “Milano – Porta Garibaldi” riferendo di aver subito una violenza sessuale nel corso della notte.
In particolare la ragazza ha dichiarato che intorno alle 3.40 del giorno 12 sarebbe stata costretta a subire un rapporto completo nei giardini esterni della discoteca, dopo esser stata lì attirata da un uomo poco prima conosciuto all’interno del locale, il quale l’avrebbe precedentemente avvicinata. Il violentatore è stato descritto come un giovane di colore, alto circa 185 cm tra i 25 e 27 anni.
La vittima, dopo essersi recata a seguito dei fatti a casa di un’amica a Milano, nella prima mattinata da sola si è diretta verso lo scalo ferroviario per tornare a casa della zia; qui è stata notata da una pattuglia dell’Esercito, che l’ha accompagnata presso il posto di Polizia Ferroviaria della stazione “Milano-Porta Garibaldi”. La stessa, quindi, è stata accompagnata presso il locale S.V.S. e D. della clinica Mangiagalli per gli accertamenti sanitari del caso.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Milano, favorite dalle informazioni fornite dalla vittima in querela e dalle amiche successivamente escusse, hanno permesso di individuare ed identificare un soggetto corrispondente alle descrizioni dalle ragazze.
Lo stesso era stato ripreso dalle telecamere interne ed esterne del locale, le quali hanno anche confermato la dinamica dei fatti fornita dalla vittima. Il ragazzo 21enne, dopo aver avvicinato la giovane nella pista da ballo, si è fatto accompagnare all’esterno del locale e, in una zona buia, ha costretto la ragazza a subire un rapporto completo.
Nella fase esecutiva, la Squadra Mobile di Milano è stata coadiuvata dal personale della Squadra Mobile di Lucca.