Gli Agenti della Polizia Ferroviaria, nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto ai reati contro il patrimonio coordinata dalla Questura di Firenze, che vede in campo un’azione congiunta e sinergica di personale della Squadra Mobile, UPGSP, della Polizia Ferroviaria e del Commissariato di San Giovanni, hanno arrestato un cittadino marocchino di 39 anni, per i reati di furto aggravato e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Gli operatori Polfer antiborseggio, hanno notato l’individuo, poco dopo le 7 del mattino, osservare insistentemente un furgone parcheggiato in via Fiume, il cui autista era intento a scaricare del materiale.
Approfittando dunque di un momento in cui l’autista si era allontanato dal mezzo, in pochi istanti e dopo essersi accertato che nessuno lo stesse osservando, l’individuo ha aperto la portiera dell’abitacolo e dopo essersi impossessato dello zaino che era nel mezzo, fuggiva per le vie del centro cittadino.
Gli Agenti lo hanno bloccato all’interno dell’androne di un palazzo proprio mentre stava aprendo lo zaino.
Dagli accertamenti espletati in ufficio è emerso che l’individuo, oltre ad essere gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio nonché della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Firenze, in occasione di precedenti controlli effettuati dalle forze dell’ordine, aveva declinato differenti generalità in più occasioni.
Lo zaino è stato restituito ieri mattina negli uffici della Polfer al legittimo proprietario, ignaro dell’accaduto, che ha potuto constatare che, grazie all’intervento della Agenti, non era stato asportato nulla.
In sede di convalida dell’arresto, è stata applicata contestualmente la misura della custodia cautelare in carcere.