La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Empoli hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per tentato furto in abitazione, un 23enne residente a Buggiano (PT), con numerosi precedenti per furti in abitazione, e un 26enne residente a Pieve a Nievole (PT), anch’egli gravato da numerosi precedenti per furti e ricettazione, mentre hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze un 16enne, incensurato, nipote convivente del 23enne. Nella circostanza, ieri sera verso le 20.00, sul numero di emergenza 112 della Compagnia CC di Empoli era pervenuta una richiesta di intervento da parte di una donna residente in via Petrarca che chiedeva aiuto in quanto lei ed il marito avevano sorpreso tre ladri che stavano forzando il portone del condominio in cui abitano.
L’operatore del 112, sempre in contatto telefonico con la donna, inviava immediatamente sul posto la pattuglia dei Carabinieri di Fucecchio che immobilizzava uno dei tre soggetti, mentre gli altri due si davano alla fuga a bordo di un’autovettura Nissan Juke.
Sempre la donna, che con l’operatore della Centrale Operativa non aveva mai chiuso la comunicazione, indicava la targa della vettura con i due a bordo e la direzione di fuga, consentendo all’equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile inviato sul posto di raggiungere e fermare dopo un breve inseguimento l’autovettura.
La perquisizione sulla Nissan Juke e sui fermati ha permesso di sequestrare un passamontagna, un cappellino di lana ed una sciarpa, tutti di colore nero, usati sicuramente come travisamento durante i furti e €1.100,00 circa in banconote e monete di vario taglio, 500 yuan cinesi e 40 franchi svizzeri di probabile provenienza illecita.
Anche l’autovettura utilizzata dai tre malviventi, noleggiata presso un’azienda romana, è stata sequestrata.
Il noleggio dell’autovettura da parte dei tre malviventi è indice dell’esistenza di un gruppo strutturato, non occasionale, che come tanti altri sodalizi criminosi, ha ridotto il rischio di essere individuato a causa dell’utilizzo di mezzi rubati (oggi individuabili con maggiore facilità) e strutturato, anche perché per ammortizzare i costi del noleggio il gruppo ha necessità di “operare” con continuità.
Le indagini sono comunque volte a verificare se i tre soggetti si siano resi responsabili di altri furti in abitazione.
I due maggiorenni saranno oggi giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Firenze, mentre il minore, denunciato a piede libero, è stato accompagnato in un centro per minori della provincia di Pisa
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ultimo aggiornamento: 13-11-2019