Mancano ormai poche ore alla notte di Halloween e, puntuale, si ripresenta il problema dei gatti spariti. Soprattutto quelli neri.
“La notte di Halloween nota anche come notte delle streghe è quella in cui alcuni gruppi satanisti che operano in rete e staccati da quelle che sono le chiese sataniste ufficiali celebrano lugubri riti in boschi e cimiteri o chiese abbandonate dove vengono sacrificati gatti neri ed altri animali – spiega in una nota il presidente di Aidaa, Lorenzo Croce: ” Negli ultimi anni il fenomeno è in evidente stato di riduzione, ma come ogni anno in questi giorni circolano specialmente in rete richieste di gatti neri che devono essere valutate con attenzione, in alcuni casi si tratta di richieste che possono essere fatte risalire proprio agli adepti di questi gruppi esoterici, ma ci sono anche molte richieste fake fatte allo scopo di creare allarmismo gratuito in rete. Ciò non toglie che come ogni anno si registra in questi giorni la scomparsa di circa ottanta gatti neri (almeno stando alle segnalazioni) la cui sorte potrebbe almeno in parte essere legata proprio alla questione dei sacrifici della notte di Halloween o più semplicemente essere scappati o purtroppo finiti sotto qualche auto”. “In via precauzionale sono molti i gattili e le volontarie che per una decina di giorni in occasione di questa notte hanno sospeso le adozioni di gatti neri- dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA-: invitiamo anche i proprietari a prestare maggiore cura ai loro mici neromantati proprio per evitare che possano essere rubati in questi giorni, anche se pare che il fenomeno dei riti sia in diminuzione, comunque noi e altre associazioni pattuglieremo in quella notte le zone considerate a rischio in diverse regioni italiane per evitare che qualche stupido emulatore torturi od uccida innocenti e meravigliosi gatti neri in nome di una credenza assurda”