Si sono riuniti a Firenze in un noto hotel, capitanati da Davide Barillari i “dissidenti del Movimento Cinque Stelle” dieci anni dopo la Carta di Firenze.
Un’assemblea “clandestina” partecipata da attivisti e portavoce del MoVimento 5 Stelle provenienti da tutta Italia quella che si è svolta ieri mattina.
Il dibattito e i lavori sono stati indirizzati alla formulazione di una proposta per una nuova Carta di Firenze.
Lo riferisce in una nota il collettivo dell’ala dei dissidenti 5 Stelle riunita a Firenze.
«Al termine dei numerosi interventi e dei gruppi di lavoro – prosegue il gruppo – si è proceduto alla redazione di un documento di sintesi, che sarà ulteriormente condiviso, per la sottoscrizione con gli iscritti e dunque portato all’attenzione dei vertici».
I ribelli del Movimento Cinque Stelle di tutta Italia, capeggiati dal consigliere regionale del Lazio, Davide Barillari, si sono riuniti per discutere del futuro del Movimento.
«Si è definito il gruppo del dissenso che tenterà di fare uscire i Cinque Stelle al di fuori dei binari dell’incoerenza in una sorta di risorgimento dei valori», aveva anticipato Barillari all’Adnkronos ribadendo la sua contrarietà a qualunque tipo di accordovcon il Pd di Zingaretti.
«Il MoVimento ‘ritorna al futuro’ con uno sguardo attento al suo passato perché se si vuole crescere è importante non dimenticare i propri semi. #laCartadiFirenze”, posta il consigliere sulla sua pagina Facebook con un richiamo alla Carta, un documento in 12 punti che dieci anni fa sancì i principi del ‘nuovo risorgimento’ e diede tra l’altro il via alle prime Liste Civiche».
