I Carabinieri della Stazione di Venturina Terme, in esecuzione di un M.A.E. – mandato di arresto europeo – emesso dall’Autorità Giudiziaria di Livorno sulla scorta delle indagini svolte dai carabinieri per ben cinque episodi di danneggiamento e furto in danno di privati cittadini, uffici pubblici (in particolare si ricordano i danni alla delegazione comunale di Venturina Terme nella notte tra il 31 dicembre 2023 ed il 1° gennaio 2024) e attività commerciali, che avevano procurato allarme nella popolazione locale tra la fine 2023 e inizio 2024 nel territorio venturinese, è stato rintracciato e arrestato un uomo sulla trentina di origini dell’Est Europa.

L’odierna attività segue l’arresto del correo, avvenuto già nelle settimane scorse sempre in Romania: l’ altro responsabile era stato fermato a seguito della strutturata iniziativa investigativa condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Venturina Terme consistita nella ricerca ed acquisizione di elementi utili alle indagini fra cui anche filmati estratti dagli impianti di videosorveglianza pubblici e privati installati nelle aree colpite dagli eventi criminosi nonché anche grazie ad approfondimenti condotti sul tracciamento dei flussi di danaro prodotti dalle transazioni

fraudolente effettuate con le carte di pagamento. Infatti tali attività avevano permesso di raccogliere significativi elementi a carico di due cittadini di origine romena il primo poco più che ventenne, da tempo dimoranti nel territorio di Venturina Terme.

Tutti gli elementi raccolti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Livorno che, concordando con il consistente ed organico quadro indiziario, ha provveduto a richiedere al Tribunale di Livorno l’emissione di misura cautelare personale a carico di entrambi, i quali nel frattempo si erano allontanati dalla zona, nel probabile tentativo di sottrarsi alla giustizia nel Paese d’origine. Vista la prolungata irreperibilità dei due, sul finire dello scorso mese di maggio, l’AG labronica ha emesso un mandato di arresto europeo nei loro confronti a seguito del quale sono state diramate a loro indirizzo ricerche in ambito europeo.

Dopo l’arresto del primo indagato, i carabinieri hanno svolto ulteriori accertamenti che, grazie anche al coordinamento con gli organi inquirenti romeni, hanno consentito di raggiungere ed arrestare anche il secondo sodale.


Produceva e vendeva borse false, denunciata 67enne

Alla guida uno scooter rubato, denunciato