Quest’anno, la Guardia di Finanza, nell’ambito delle celebrazioni previste per il 250° della sua fondazione, ha
voluto accogliere l’invito a partecipare, con una propria imbarcazione, alla Viareggio – Bastia – Viareggio, regata
che, nel panorama velico nazionale e internazionale, rappresenta un’importante competizione nella classe di
Altura IRC e ORC. L’assetto navale partecipante, appartenente alla classe velica richiesta, è il “Grifone III”, una
bellissima barca a vela appartenente alla flotta del Corpo, di stanza presso la Scuola Nautica di Gaeta, ossia
l’Istituto di formazione e post formazione dei finanzieri del Comparto Aeronavale della Guardia di Finanza.
In particolare, il Grifone III è un’imbarcazione deputata, in via ordinaria, alla formazione degli allievi finanzieri,
degli ispettori e degli ufficiali “di mare”, con una storia davvero unica.
Varata nel 1988 dal cantiere navale D’Ambrosi di Lavagna, con il nome di “White Angel”, in quanto progettata
al fine di trasportare ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, nello stesso anno salpa alla volta delle Sud
America da dove rientra con il suo primo carico di cocaina ma, intercettato nel Mediterraneo, viene scortato in
porto dalle unità della Guardia di Finanza per un controllo.
Sarà proprio dopo il sequestro e la successiva confisca che questa imbarcazione, assieme ad altre due, sarà messa
a disposizione del Corpo per addestrare i propri equipaggi.
Alla cerimonia di inaugurazione della regata, avutasi nella serata del 25 u.s., oltre alle autorità cittadine e
provinciali, era presente il Comandante Regionale Toscana, Gen. D. Giuseppe Magliocco, accompagnato dal
Comandante Provinciale Lucca, Col. t. SPEF Marco Querqui, da quello del Reparto Operativo Aeronavale
Livorno, Ten. Col. pil. Nicola Navarra, nonché dal Comandante del locale Gruppo Viareggio, Ten. Col. Matteo
Giardi. L’ufficiale Generale, poco prima della cerimonia di apertura dell’evento, ha voluto incontrare, a bordo
del Grifone III, l’equipaggio che prende parte alla competizione.
La regata – scelta tra gli eventi che vogliono evocare la trasversalità d’impiego e le diverse specialità con cui la
Guardia di Finanza quotidianamente opera – rappresenta un importante vetrina per esaltare le tradizioni
marinaresche, ormai secolari, della sua componente navale.
Oggi, dopo il “taglio” della linea di partenza del campo gara, ciò sarà possibile apprezzarlo, grazie anche alla
nuova livrea che per l’occasione il Grifone III ha sfoggiato, opportunamente ridisegnata proprio per celebrare,
specie con l’effige apposta nella vela principale, i 250 anni di fondazione del Corpo.


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