Un uomo di origine straniera, la cui consorte si trovava presso un reparto dell’Ospedale di Livorno, entrato in ospedale ha cominciato a proferire frasi ingiuriose verso il personale sanitario assumendo anche un atteggiamento intimidatorio nei loro confronti. Questo è bastato per far scattare gli opportuni approfondimenti dell’Arma dei Carabinieri di Livorno sulla vicenda talché, i Carabinieri del locale NAS, attivati da comunicazione formale della Direzione Generale Azienda USL Toscana nord ovest, hanno avviato una mirata attività istruttoria cui ha fatto seguito la prevista segnalazione, con relativa sanzione, all’Autorità Amministrativa competente a carico del 45enne straniero, peraltro anche già noto con precedenti alle forze dell’ordine, con l’accusa di aver tenuto una condotta intimidatoria ed ingiuriosa nei confronti del personale sanitario del presidio ospedaliero “Spedali Riuniti” di Livorno. Dalle attività infatti è emerso che il prefato, durante l’accesso al reparto di degenza ove si trovava ricoverata la moglie, si è lasciato andare ad atteggiamenti quanto mai inopportuni e soprattutto aggressivi, proferendo frasi offensive e ingiuriose nei confronti del personale sanitario ivi presente- Così facendo ha impedito agli addetti alla struttura sanitaria in servizio di poter svolgere la loro attività clinico-assistenziale nel reparto. Altresì, ha tenuto una condotta offensiva e prevaricatoria, opponendo resistenza all’invito ad uscire dalla stanza di degenza non essendone autorizzato e come chiaramente indicato dall’esposta cartellonistica interna.

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ultimo aggiornamento: 17-05-2024


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