Sarà “Ingratitudine (vizio delle anime anguste)”, spettacolo originale della compagnia Motus prodotto con il sostegno della Regione Toscana, il protagonista sul palco del Teatro dei Rinnovati nel prossimo fine settimana. L’appuntamento è per venerdì 2 e sabato 3 febbraio alle ore 21 e domenica 4 febbraio alle ore 17, per un nuovo evento all’interno del cartellone 2023/2024 “Metaversi” dei Teatri di Siena.

Tema della rappresentazione è l’assenza di riconoscenza, che spesso degenera e spinge il beneficiato a provare sentimenti negativi verso il benefattore e ad entrare in una spirale di vero e proprio odio. Lo spettacolo di Motus è dedicato a Julian Assange, forse uno dei più eclatanti esempi di ingratitudine. Per Assange, attualmente rinchiuso nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh a Londra, è stata autorizzata l’estradizione negli Stati Uniti, dove lo aspettano 175 anni di carcere. Ad Assange non è mai stato rivolto un vero addebito specifico se non quello di un non ben precisato “spionaggio” che si appella a una vecchia legge Usa del 1917. L’accusa, in realtà, suonerebbe come una censura nei confronti di chi ha alzato il velo sui crimini di guerra commessi in Iraq e in Afghanistan.

Le coreografie dello spettacolo, su musiche di autori vari, sono realizzate da Simona Cieri che cura la regia con la sorella Rosanna Cieri, e sono interpretate da Martina Agricoli, Alberto Bargnesi, Paloma Biagioli, Ilaria Fratantuono, Roberta Morello e Mattia Solano.

I biglietti per “Ingratitudine” sono acquistabili on line sul sito dei Teatri di Siena (www.teatridisiena.it) oppure alla biglietteria del Teatro dei Rinnovati, con ingresso dal Cortile del Podestà in Piazza del Campo, dal martedì alla domenica dalle 14 alle 19.


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