Ieri mattina, i Carabinieri della stazione di San Concordio, a seguito di un’attività d’indagine durata alcune settimane, hanno deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria una 36enne, italiana, residente a Lucca, incensurata, per il reato di furto continuato. I titolari di una nota attività commerciale del quartiere San Concordio, insospettiti dal calo degli utili riscontrato negli ultimi mesi, si sono rivolti ai Carabinieri di San Concordio, che avviavano subito gli accertamenti. A seguito di alcuni servizi di osservazione, svolti anche mediante sistemi di videosorveglianza, i Militari dell’Arma hanno accertato che la diminuzione dei guadagni dell’attività poteva essere riconducibile a dei piccoli “prelievi”, effettuati dalla cassa con cadenza quasi giornaliera da una dipendente “infedele”, ammanchi che nel complesso, seppur non quantificabili con esattezza, sono comunque di diverse migliaia di euro.

Alla luce degli elementi raccolti, alle 22 dello scorso 7 febbraio, alla chiusura dell’attività, i Carabinieri della Stazione di San Concordio hanno perquisito la donna e trovandola in possesso della somma di 60 euro appena trafugata dalla cassa. Il denaro recuperato veniva restituito ai titolari, mentre la 36enne è stata deferita alla Procura della Repubblica di Lucca per l’accertamento delle responsabilità nel corso del successivo procedimento penale.


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