Una carica della polizia questa mattina a Pisa ha impedito ad un gruppo di manifestanti pro Palestina di raggiungere Piazza dei Cavalieri.

Gli scontri sono avvenuti durante un corteo studentesco: la polizia, schierata a protezione di uno degli accessi della centrale piazza di Pisa, hanno fermato un gruppo che cercava di entrare nella piazza al grido di “Palestina Libera”.

Le reazioni – il sindacato

La Flc Cgil Toscana condanna “il comportamento delle forze di polizia che oggi a Pisa e Firenze hanno caricato delle studentesse e degli studenti inermi che stavano manifestando per la pace in Palestina, con l’unica colpa di preoccuparsi per una terra martoriata da più di cinquanta anni”. Il sindacato aggiunge che “sii tratta dell’ennesima dimostrazione di una strategia anticostituzionale da parte di questo governo che non tollera il dissenso e lo reprime con la violenza. Un ritorno a 100 anni fa, che la FLC CGIL Toscana non soltanto stigmatizza, ma respinge con forza. In particolare, gli studenti e il mondo della conoscenza sono sotto attacco da più di un anno, sia attraverso aggressioni neofasciste, sia con la repressione delle forze d’ordine, sia con il tentativo inserire delle modifiche legislative che vorrebbero mortificare i lavoratori del settore e divederli”. La Flc Cgil Toscana, conclude la nota,  “si schiera con forza con gli studenti e contro questa strategia repressiva e antidemocratica che tenta di lacerare la Costituzione antifascista: continueremo a difendere la democrazia nei luoghi dell’istruzione e della ricerca e a rilanciare la lotta per nuove libertà e nuovi diritti”.

Le reazioni – la politica

“Basta. Le immagini di Pisa sono vergognose: studenti e studentesse intrappolati in un vicolo e manganellati dalla polizia. Nella nostra Toscana, in ogni luogo, non tolleriamo questi livelli di repressione”. Lo scrive su Facebook Emiliano Fossi, segretario Pd per la Toscana. “Presenteremo subito – aggiunge – un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi, affinché chiarisca anche il ruolo del questione in questa vicenda. Difenderemo la democrazia e la libertà di manifestare”.

“Questa violenza è inaccettabile. Giovani ragazzi manganellati dalla polizia durante una manifestazione per la pace in Palestina. Pisa non merita questo scempio, questo è un attacco a un basilare diritto costituzionale che fa male a tutta la nostra comunità”. Lo scrive su Facebook il capogruppo Pd a Pisa, Matteo Trapani. “Mi auguro che il sindaco Conti intervenga e condanni tutto questo. Vicinanza a quei ragazzi. Chiederemo da subito un urgente incontro a questore e prefetto”, conclude il consigliere comunale dem.

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ultimo aggiornamento: 23-02-2024


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