La Squadra Mobile ha condotto in carcere un 47enne livornese, condannato per i reati di adescamento di minori e minaccia.

L’uomo era stato identificato e indagato dalla polizia di Livorno nel marzo 2019 per aver adescato sui social network una bambina di 11 anni, con cui aveva intrattenuto colloqui e contatti, anche con l’invio di foto a sfondo sessuale. E’ stata la madre della bambina ad allertare le forze dell’ordine una volta scoperta la corrispondenza. L’uomo aveva inoltre cercato di incontrare la bambina per strada, cercando di darle un appuntamento in un posto appartato. L’incontro non si è mai verificato. Dopo la denuncia l’uomo aveva anche provato ad avvicinare la bambina recandosi nei pressi della scuola che frequentava. Per questo l’uomo, che si trovava ai domiciliari da oltre un anno, è stato condotto nel carcere “Le Sughere” per l’espiazione della pena residua.


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