Due codici rossi, un ragazzo di 16 anni, portato in elisoccorso all’ospedale di Cisanello a Pisa per trauma cranico e un altro giovane della stessa età, codice rosso solo per dinamica, portato all’ospedale di Pontremoli.
Oltre a tre persone ricoverate in codice giallo: due sono stati portati all’ospedale Apuane, uno all’ospedale di Pontremoli. Infine, si sono registrati 15 codici verdi: 14 sono stati portati a Pontremoli, 1 all’ospedale Apuane di Massa. Questo il bilancio dell’incidente avvenuto questa mattina sulla strada provinciale Tecchia Rossa a metà strada tra Pontremoli e Zeri, nella provincia di Massa-Carrara, con uno scuolabus che è finito fuori strada terminando la sua corsa su una fiancata. In tutto, stando al 118, sono state soccorse 20 persone. Sul posto, oltre agli elicotteri del 118 toscano e dei vigili del fuoco, diverse ambulanze arrivate da Pontremoli, Aulla, Zeri, Pontremoli, Comano. Sono intervenuti anche altri soccorritori, carabinieri e Soccorso Alpino.

Così il presidente della provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti ha scritto sui social riguardo sull’accaduto:

“Desidero rassicurarvi riguardo all’incidente avvenuto oggi sulla strada provinciale 37 a Zeri e che ha visto coinvolto uno scuolabus con a bordo circa 25 bambini. Purtroppo un bambino è rimasto ferito nell’incidente, tuttavia, voglio sottolineare che le sue condizioni non sono gravi. Il bambino è stato tempestivamente soccorso e trasportato con l’elicottero Pegaso presso l’ospedale più vicino per ulteriori accertamenti”.

Anche il capitano Antonio De Vita dei carabinieri di Massa-Carrara ha commentato l’accaduto riportando ulteriori dettagli:

“Per fortuna la zona tra Pontremoli e Zeri, tra tutti quei tornanti, è ricca di vegetazione. È stata questa a frenare la corsa del mezzo uscito fuori strada, che per fortuna si è fermato 200 metri sotto la strada, nella scarpata.
Non si tratta – spiega De Vita – di un piccolo scuolabus, ma di un pullman vero e proprio, di quelli di Autolinee Toscana: a bordo c’erano molti studenti, ma anche tanti lavorator. Ad una curva di un tornante è andato dritto, precipitando di sotto”.

Autolinee Toscane ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne in seguito all’incidente. “L’autobus – scrive la società – è finito fuori strada per motivi da accertare, Autolinee Toscane, presente con proprio personale sul luogo dell’incidente appena saputo dell’accaduto, è come sempre a disposizione delle autorità, così come lo è stato subito l’autista. In queste ore di apprensione per le condizioni dei feriti l’azienda rivolge innanzitutto il suo pensiero alle persone che sono oggetto di cura negli ospedali vicini, alle loro famiglie. E un pensiero anche al nostro autista, rimasto ferito, a cui è andato il sostegno dei nostri dipendenti e dell’azienda”.
Nel frattempo, l’azienda, come da prassi interna a seguito di “fatto rilevante” ovvero sinistro grave, avvierà un audit interno per comprendere l’esatta dinamica e, seguendo le procedure e per valutare o escludere tutte le possibili cause, ha già avviato verifiche sulla scheda che descrive tutte le caratteristiche dell’autobus e le attività di manutenzione svolta. “Il bus – scrive la società – a marchio spagnolo Beulas, modello Gianino, è stato immatricolato nel settembre 2015, motorizzato Euro 6, ha percorso fino ad oggi poco più di 330 mila chilometri ed era stato regolarmente revisionato, come di legge ogni anno, il 3 ottobre 2022. Inoltre, è stato oggetto di interventi di manutenzione programmata all’interno delle officine aziendali, ovviamente compresi freni, sterzo nonché i tagliandi previsti a step chilometrici”.

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ultimo aggiornamento: 30-05-2023


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