L’intervento consentirà di risparmiare ogni anno 10.000 metri cubi di metano e 9.000 kilowattora di energia elettrica. Questi interventi evitano ogni anno che vengano immesse in atmosfera 20 tonnellate di anidride carbonica, l’equivalente di piantare circa 100 alberi.
I lavori hanno previsto: la realizzazione di un cappotto termico, il rifacimento del manto di copertura con isolamento, la riqualificazione della centrale termica, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e solare-termico. 

L’opera è stata realizzata grazie al finanziamento della Regione Toscana (circa 257mila euro), ottenuto dal Comune di Castelfranco di Sotto tramite bando regionale Por Fesr 2014-2020, al contributo nazionale Conto Termico GSE (circa 181 mila euro). Complessivamente la spesa ammonta a 618mila euro e comprende una quota di risorse proprie investite dal Comune di Castelfranco (180mila euro). 


“Inaugurare un edificio pubblico o la sua riqualificazione è sempre una soddisfazione – ha detto l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni – ma è particolarmente gratificante farlo se si tratta di un edificio destinato ad uso scolastico e sportivo, perchè è del futuro che si parla, della salute e dell’educazione ai valori sociali delle nuove generazioni. Se a questo aggiungiamo il fatto che, grazie agli interventi finanziati tramite il POR FESR, la palestra della scuola di Orentano d’ora in poi eviterà emissioni inquinanti di anidride carbonica per 200 tonnellate all’anno, è evidente che siamo davanti ad un evento importantissimo per tutta la comunità, ad una vera e propria festa per i cittadini di Castelfranco e per l’ambiente. Parliamo del risparmio di10.000 mc di metano e 9.000 kw di energia elettrica, un contributo importante per la sostenibilità ambientale, un aiuto economico non indifferente per le casse dell’amministrazione ed un valido esempio per tutti, pubblici e privati, da valorizzare e, quando possibile, imitare, per procedere a piccoli passi verso la decarbonizzazione delle nostre fonti energetiche, puntando sempre più sulle rinnovabili e sull’autoproduzione”.

“La riqualificazione energetica della palestra di Orentano, adiacente alla scuola – ha dichiarato l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini – è un’operazione lungimirante, resa possibile grazie alle scelte e alla determinazione dell’Amministrazione Comunale di Castelfranco di Sotto nonché grazie all’impegno della Regione che attraverso i fondi europei ha destinato contributi importanti, anche ai Comuni più piccoli, per interventi finalizzati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. Investire in una palestra è una scelta che mira al benessere psicofisico della comunità e a rafforzare occasioni di incontro, condivisione e socialità. Nel caso di Orentano, dove l’impianto sportivo è anche a servizio delle attività didattiche dell’istituto scolastico adiacente, l’intera operazione di riqualificazione assume un significato ancora più importante, perché si investe sul futuro delle giovani generazioni legando scuola e sport, fondamentali nel percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi”.

“La palestra di Orentano è diventata green – ha commentato il sindaco Gabriele Toti -. Ci siamo mossi con largo anticipo con questo intervento di efficientamento, ritrovandosi ad affrontare così l’attuale aumento dei costi dell’energia con un certo vantaggio. Due anni fa parlavamo di “investimento nel futuro” e la lungimiranza ci ha premiato. Quest’opera rappresenta una tappa del percorso di riqualificazione degli impianti sportivi che questa Amministrazione Comunale sta portando avanti. Un intervento che ci permetterà di risparmiare, ma anche un intervento che parla ai ragazzi e simboleggia la volontà di muoversi in una direzione eco-sostenibile”.

Il Comune di Castelfranco di Sotto precisa che si tratta di un risparmio reale, dato che tramite un software di simulazione specifico è stata calcolata una stima preliminare di risparmio di metano pari al 50% rispetto allo stato attuale (risparmio stimato a 8.300 Sm3 di metano l’anno). Va aggiunto anche il risparmio di energia elettrica portato dall’intervento di installazione di impianto fotovoltaico da 11 kW. Dal calcolo effettuato è stata stimata una produzione annua di energia rinnovabile di circa 13.677 kWh/anno, pari ai consumi elettrici dell’immobile (l’impianto è stato dimensionato per l’autoconsumo e per minimizzare pertanto l’utilizzo di energia immessa in rete).
L’intero intervento prevede una riduzione dei fabbisogni di energia primaria globale non rinnovabile pari al 75,25%.


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