L’assessore all’ambiente, Filippo Bedini, interviene a seguito delle oltre 50 scritte vandaliche apparse nel fine settimana appena trascorso sui muri di strade ed edifici cittadini.

«Abbiamo ormai assodato che le scritte in città realizzate da singoli balordi fanno parte del passato – dichiara Bedini. A parte alcuni casi sporadici come quello di via San Zeno, la maggior parte dei muri cittadini su cui abbiamo cancellato le scritte “episodiche” rimangono infatti puliti. Il problema sono invece diventati questi raid, peraltro ampiamente prevedibili. Sabato 5 novembre a Pisa c’è infatti stata una manifestazione che promuoveva gli stessi slogan deliranti poi apparsi in oltre 50 scritte realizzate sui muri cittadini. Sarà un caso, ma ormai questi veri e propri atti vandalici avvengono sempre a ridosso di certi eventi. I violentissimi graffiti che hanno ferito questo fine settimana il volto di Pisa richiederanno un investimento importante da parte dell’amministrazione comunale per la loro ripulitura e non è giusto che a pagare la stupidità di pochissimi, magari nemmeno pisani, sia sempre l’intera comunità cittadina. Questa cosa deve finire».

«Come amministrazione – prosegue Bedini – già giovedì scorso avevamo scritto agli enti competenti per chiedere di monitorare la situazione al fine di evitare brutte sorprese. Lo stesso abbiamo fatto lunedì mattina per chiedere se ci sia stata o meno una vigilanza e quale sia stato l’esito delle eventuali indagini condotte per perseguire i responsabili di questi gesti incommentabili. Ancora non abbiamo ricevuto risposte. E’ ormai chiaro che siamo di fronte a episodi legati ad eventi particolari – conclude l’assessore -. Per il resto possiamo dire che la lotta contro le scritte abusive in città è vinta».


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